Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] dovuta all'ingombrante presenza sul set di più macchine da presa che dovevano sopperire alla iniziale difficoltà nel missaggio), M. reagì riducendo i dialoghi ed enfatizzando il movimento. In Applause, film ambientato nel mondo del vaudeville, la ...
Leggi Tutto
Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] on location, e cioè la ripresa visiva e quella fonica, e due di post-produzione, il montaggio e il missaggio (montaggio e calibratura della colonna sonora).
Nella delimitazione spazio-temporale del visibile, che effettua in funzione narrativa, l'i ...
Leggi Tutto
Le trou
Claudio G. Fava
(Francia/Italia 1956-1959, 1960, Il buco, 140m); regia: Jacques Becker; produzione: Serge Silbermann per Play Art/Filmsonor/Titanus; soggetto: dall'omonimo romanzo di José Giovanni; [...] causa dello stato di salute del regista (Françoise Fabian racconta che era riuscito a terminarlo ma che morì durante il missaggio finale e fu il figlio Jean a portare a termine la lavorazione), Le trou diventa, proprio per questa subitanea dipartita ...
Leggi Tutto
Olympia
Bill Krohn
(Germania 1936, 1938, prima parte Fest der Völker ‒ Olimpia, seconda parte Fest der Schönheit ‒ Apoteosi di Olimpia, bianco e nero, 222m); regia: Leni Riefenstahl; produzione: Walter [...] gli unici suoni sincroni del film, e, disponendo solo di traccia magnetica, la regista incontrò notevoli difficoltà nel missaggio di tale esortazione e di altri suoni che nella colonna sonora rivestono un ruolo importante quanto le musiche di ...
Leggi Tutto
Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] e i suoni, in un flusso ininterrotto di combinazioni e manipolazioni di tutti i tipi (effetti di montaggio, missaggio, sovrimpressioni, dissolvenze).
C'è un momento, che potrebbe essere definito istituzionale, di compresenza di immagine e di parola ...
Leggi Tutto
Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] le pause e effettuare accorgimenti per spostare frasi o interi pezzi di dialoghi rispetto al visivo. Nella fase del missaggio si miscelano le colonne doppiate con la colonna internazionale e con le musiche, e infine si aggiungono i titoli in ...
Leggi Tutto
Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] le due più importanti innovazioni della storia del cinema sonoro dopo l'introduzione all'inizio degli anni Trenta del missaggio, ovvero la 'rivoluzione' del cinema diretto e l'adozione del suono stereofonico. Se infatti i documentaristi degli anni ...
Leggi Tutto
missaggio
missàggio s. m. [adattam. del fr. mixage (v.)]. – 1. Nella tecnica cinematografica, il procedimento mediante il quale i varî suoni costituenti il complesso fonico di un film parlato (dialogo, musica di accompagnamento, rumori naturali,...
mix
‹miks› s. ingl. [tratto dal lat. mixtus «misto», part. pass. di miscēre «mescolare»; propr. «mescolanza» e in partic. «miscela di ingredienti già pronti»] (pl. mixes ‹mìksi∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nell’industria alimentare, miscela...