Uomo politico (Modena 1801 - Barcellona 1863). Laureatosi a Pavia nel 1820, tornato a Modena, avvicinò il duca Francesco IV, tentando di guadagnarlo alle idee costituzionali. Nel 1829 invitò C. Menotti a entrare in diretto contatto col duca, che si dimostrò però riservato e ambiguo. Nel fallimento del moto del 1831, il fatto che allora non si procedette contro di lui accreditò sospetti di tradimento, ...
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Patriota (Migliarina, Carpi, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, entrò, per il tramite di E. Misley, in contatto col duca Francesco IV di Modena e si adoperò perché questi si facesse capo [...] del movimento liberale nazionale, allacciando nello stesso tempo, tramite il fratello Celeste (v.), rapporti con l'emigrazione politica italiana in Francia. Ingannato dallo stesso duca, M. fu arrestato ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] una parziale forma di paralisi. Sebbene di idee liberali, il B. non partecipò alla cospirazione di Ciro Menotti ed Enrico Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del duca Francesco IV - sollecitato, per il prestigio di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 1909, ad Indicem; R. Pierantoni, Storia dei fratelli Bandiera, Milano 1909, passim; G. Ruffini, Le cospiraz. del 1831 nelle memorie di E. Misley, Bologna 1931, pp. 25, 29 s., 39 s., 52, 100, 111, 183, 227, 232, 310; C. Agrati, I Mille nella storia e ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] in Belgio. Nel 1830 fece parte del comitato rivoluzionario italiano di Parigi e tentò di organizzare, insieme con E. Misley, una spedizione marittima per l'Italia (1831). Successore di Claudio fu il conte Filippo iunior (Barcellona 1816 - Parma 1895 ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] 22-42, 91-122; II (1908), pp. 134-167; III (1909), pp. 46-68; G. Ruffini, Le cospirazioni del 1831 nelle memorie di Enrico Misley, Bologna 1931, pp. 18-42; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, Milano 1934, II, pp. 292-294; L ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] Parigi partecipò assiduamente al Comitato degli esuli italiani e strinse contatti con C. A. Bianco, L. Porro-Lambertenghi, E. Misley e altri. Alla vigilia della prima spedizione di Savoia (febbraio 1831), fu a Lione, poi a Marsiglia, per accompagnare ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] di un’insurrezione costituzionale antiaustriaca si intensificarono a Modena sotto la guida di Ciro Menotti e dell’avvocato Enrico Misley, i quali avevano fatto balenare, peraltro senza successo, al duca Francesco IV l’ipotesi di un ingrandimento del ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] non aveva comunque rinunziato. Staccatosi dalla carboneria, con cui ancora nel 1831, d'accordo con G. Pepe ed E. Misley, aveva ideato un colpo di mano poi abortito su Massa e Carrara, si accostò successivamente alla Giovine Italia partecipando nel ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di un gruppo di emigrati spagnoli; poi, allo scoppio dei moti del febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley armò a Marsiglia una nave da inviare in Italia in aiuto dei rivoltosi, che fu però sequestrata dal nuovo governo francese. Seguì ...
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