Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] continente: anziché stazioni termali e ippodromi famosi, le mete abituali della nobiltà italiana, visita le prime istituzioni nel Paese, la miseria dei ceti rurali, la conseguente sussistenza di gravi problemi di denutrizione e di malattie endemiche ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] un dramma di Metastasio, alla presenza del re e della nobiltà napoletana (ed. critica a cura di D. e spirituale; è infondata la tradizione che lo raffigura in condizioni di abbandono emiseria.
Morì il 17 marzo 1736 di tubercolosi, ventiseienne, e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] prima deciso a conservare ed accrescere il "decoro" alla nobiltà, la "sicurezza" ai cittadini, "l'abondanza" al , perché ho scoperto miseriee piaghe maggiori d'ogni suposto". Purtroppo s'è rarefatto il "traffico" ed è "quasi"abbandonata la ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] alla fondazione del Partito comunista d'Italia.
Era opinione del G. che le condizioni di miseria in cui la guerra aveva gettato operai e contadini non lasciassero più margini al gradualismo turatiano; inoltre, la rivoluzione bolscevica aveva segnato ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] e non il conseguimento di un dottorato: egli insegnò forse in qualche scuola privata o fu precettore in famiglie della nobiltà di un'opera più vasta, i Dialoghi sulla miseria dei curiali, citata dall'Anselmi e di cui non si hanno ulteriori notizie.
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] fosse piena di nobiltà", insiste, sarebbe efficace, funzionerebbe. "Le armi in mano della nobiltà", spiega, " e sperperi, en-ássario d'una terra con immani sperequazioni di condizioni economiche e con contrapposizione frequente di ricchezza emiseria ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] come lui stesso ricorda (p. 13), alcune statue per la nobiltàe la ricca borghesia milanese (Pier Capponi; la Fiducia in Dio; sfortunate lo costrinsero a riparare nel 1853 a Parigi, dove visse in miseria (p. 31). Tornato a Bologna dopo il 1860, finì i ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] miseria della classe indigente, ristretto i privilegi del clero e soprattutto era divenuto "celebre ne' fasti della storia e denaro, dunque, ma anche le evasioni fiscali di nobiltàe clero e le "massime d'indipendenza bevute da parecchi uffiziali, ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] libertà, dette alle fiamme il libro d'oro della nobiltà bolognese. Ma intanto, nello stesso mese, esplodeva a è il legame indicato dal G. tra ignoranza dei diritti e dei doveri emiseria economica, considerata "il più forte ostacolo alla sapienza" e ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di avere approfittato delle sue disavventure per impadronirsi del patrimonio familiare: ridotto perciò quasi in miseria, con la Romagna occupata militarmente e un papa come Gregorio XVI affatto diverso dai predecessori, nell'ottobre del 1832 il F ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...