CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] figlio di"), una risentita volontà di ricordare a sé e agli altri la nobiltà delle sue origini, di marcare quindi, anche col tratto nella miseriae sensibile alla rottura radicale prospettata da un frate indisciplinato, ma il pontefi e Clemente VIII ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] borghesi che un secolo fa erano chiamati dalla nobiltà straccioni e senza brache, oggi, saliti al potere, per quelle donne pallide e smunte, quei fanciulli cenciosi, quegli esseri umani, che la miseriae l'ignoranza abbrutiscono e le lunghe fatiche ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] a una «meccanica contrapposizione fra la felicità e la ragionevolezza dei tempi presenti e la miseriae barbarie dei passati» (F. Diaz, Per in un cedimento ai privilegi e ai poteri della nobiltà feudale e dei patriziati. Questi ultimi furono ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] una Bevignati, famiglia imparentata con i Baglioni, e che il padre del C. "discadé dalla nobiltà non già per opera di mala vita... quanto esemplificano in ogni loro atto una condizione di miseriae di segregazione morale che si sconta, prima di tutto ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] terra, non ha richiesto né promesso decime e tributi né concesso città e regni, ma è vissuto umilmente, ha patito miseriae persecuzioni. Il Cristo storico, puro uomo, è insomma il liberatore dei poveri e degli oppressi. Il B. sviluppò in questo ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] così sollevato e nuovo, che nulla più", da spingerlo a ricercarne l'autore, che languiva allora in miseriae in grave , se si fosse trovo sollevato alla nobiltà dell'idee col possesso delle lettere...".
Il fatto è che il C. è uno dei primi, se non il ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Antonio Casella - caduto in miseriae rifugiatosi a Napoli, è una descrizione delle bellezze della ligure, cit., I, pp. 58-81; C. Bitossi, Città, Repubblica enobiltà nella cultura politica genovese fra Cinque e Seicento, I, Genova 1992, pp. 9-35. ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] l'istituzione di scuole, l'istruzione e diede alla nobiltà impoverita possibilità d'educare gratuitamente i propri a "farsi portar in cadrega" - "un vivo simulacro di miseria" e sofferenza. All'inizio del dicembre 1695 s'accanirono su di lui ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] minacciava il tradizionale primato economico-sociale della nobiltà senatoria.
Già nel 1784 il fondatore della giurisprudenza, l’altra i Mezzi di allontanare dal popolo la miseriae l’ignoranza. Il complesso delle idee qui esposte, che si collocava ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] negli anni, per corrispondenza, dopo il rientro di lei a Roma. A Venezia, però, nell'autunno del 1744 conobbe anche la miseriae una grave malattia.
Il 28 ott. 1745, non appena appreso che Parma era tornata sotto il controllo dei Borboni, partì senza ...
Leggi Tutto
pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...