Al suo ritorno in Russia da Parigi, la nobildonna Ljubov´ Andreevna Ranevskaja (Ljuba) viene presto informata della ormai imminente asta per debiti della sua proprietà diletta: un giardino di ciliegi (višnëvyj [...] del secolo successivo il declino della nobiltà, al cospetto della borghesia emergente. Ma è singolare notare l’espediente – come degli altri, misurandosi con la propria ricchezza e con la propria miseria, in questa verghiana lotta per la vita, di ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...
Miseria e nobiltà
Stefano Della Casa
(Italia 1954, colore, 95m); regia: Mario Mattoli; produzione: Carlo Ponti, Dino De Laurentiis per Excelsa; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Eduardo Scarpetta; sceneggiatura: Mario Mattoli, Ruggero...
Regista italiano (Tolentino 1898 - Roma 1980); creatore della compagnia Za Bum, fu direttore di numerose compagnie teatrali. Nel cinema dal 1933, ha diretto: Tempo massimo (1934); Amo te sola (1935); Questi ragazzi (1936); Felicita Colombo (1937);...