MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] fra il 1629-1631 (è la peste descritta dal Manzoni nei Promessi Sposi) diffusero dovunque la morte, la miseriae il terrore. A. studî e un'alta nobiltà di pensiero e impresse all'insegnamento una spiccata tendenza verso la sintomatologia esatta e lo ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] insinuandosi per tutte le valli e colmando i vuoti fatti dalle stragi, dalla miseriae dalle epidemie. Invano gl' paese a grossi tributi fiscali, abbassarono o esiliarono la nobiltà, promossero al seggio episcopale di Ochrida dei prelati greci ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] che seguirono il punto estremo dell'impotenza, della miseria pubblica e privata, dell'anarchia e dell'immoralità.
La scostumatezza della regina Giovanna II (1414-35), le sue brighe con la nobiltà napoletana e col secondo marito, la sorte dei suoi ...
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GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
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Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] moderna del Galles è di carattere non politico, ma morale, culturale, economico. È, p. es., l'arricchirsi della nobiltà gallese, a cui con profitto e interi villaggi sono rimasti senza lavoro e spopolati, e la miseriaè stata acuta. È naturale che in ...
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OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] fascista afferma recisamente la dignità e la nobiltà del lavoro e l'importanza e i diritti della classe operaia. pressione costante degl'interessati e delle loro organizzazioni. Al posto di masse abbrutite dalla miseriae dall'ignoranza, preda di ...
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GUEUX
François L. Ganshof.
. Con tale nome fu designato il partito politico e religioso che iniziò il movimento antispagnolo nei Paesi Bassi. Il 5 aprile 1566, Margherita di Parma, reggente dei Paesi [...] il partito dei Gueux che raggruppava cattolici e protestanti, non si mantenne a lungo. L'11 agosto si scatenò il movimento iconoclasta, e folle di proletarî calvinisti, spinti dalla miseriae dalle persecuzioni, saccheggiarono le chiese cattoliche. I ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] la propria fortuna sull’attività bancaria e sul credito (come la Repubblica di Genova). Decadde la nobiltà che aveva dato la terra processo di industrializzazione furono caratterizzate da profonda miseria: nei sobborghi dei centri urbani sorgevano ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "volgo" sia lecito piangere la propria miseriae, magari, urlare di dolore, supplicare, sin gridando, pietà. Ma inconcepibile l'urlo di ribellione, il grido di rivolta. Membro d'una nobiltà che s'è riserbata il monopolio della politica, Nani quasi ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] sociale elevata, era però generalmente percepito un legame tra la miseriae il crimine. Come cioè, a un livello popolare un di Venetia, c. 52v.
80. Cf. C. Donati, L'idea di nobiltà, pp. 131-132.
81. Cf. il questionario per il censimento del 1607, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] provvede con lena sistematica il nobile (ma di nobiltà recente e dalle modeste entrate) Vettor Sandi coi 9 volumi tal caso, la sua comprensione d'una situazione di miseriae degrado, come s'è detto, ché non mera constatazione, ma con istruzioni ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...