Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] , il 28 ottobre 1764, da Ippolito e da Livia Nesti, esponenti della nobiltà provinciale (il secondo cognome de Samuele era «floridezza nazionale» da quello di mantenimento e da quello di «miseriae spopolazione» (Elementi dell’arte statistica. Parte ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] alla materia cavalleresca, «accentuandone la letterarietà e la nobiltà tonale» (Segre 1994: 331).
Di
dove è evidente l’allusione alle parole della Francesca di Dante:
Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] così sollevato e nuovo, che nulla più", da spingerlo a ricercarne l'autore, che languiva allora in miseriae in grave , se si fosse trovo sollevato alla nobiltà dell'idee col possesso delle lettere...".
Il fatto è che il C. è uno dei primi, se non il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] nobiltà (la scena si sposterà da Roma alla Venezia decadente della morte di Wagner, per lo Stelio Effrena protagonista del Fuoco, del 1900). Nel Novecento l’immagine di Roma oscilla tra l’evocazione della gloria antica e geografia di miseriae di ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Antonio Casella - caduto in miseriae rifugiatosi a Napoli, è una descrizione delle bellezze della ligure, cit., I, pp. 58-81; C. Bitossi, Città, Repubblica enobiltà nella cultura politica genovese fra Cinque e Seicento, I, Genova 1992, pp. 9-35. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] servizio presso l’esercito, che cade in miseriae finisce con il consegnare e vendere tutti i suoi beni”. Questo brano valvola di sfogo per la turbolenta nobiltà feudale, speranzosa di gloria e di bottino, e per il suo seguito di facinorosi. ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] la regola; le abitazioni degli operai erano generalmente miserabilie malsane; numerosi minatori dormivano nelle stesse miniere. in Inghilterra a opera della borghesia e di parte della nobiltà convertitasi alle iniziative imprenditoriali alla fine ...
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Toulouse-Lautrec, Henri de
Michela Santoro
Nobiltàemiseria sotto le luci di Montmartre
Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec è stato il testimone della vivace vita notturna parigina della [...] egli registra lo scintillio abbagliante delle sale da ballo, dei circhi, dei caffè-concerto, descrivendo però anche la miseriae la sofferenza dei personaggi che lo abitano. Il suo stile sintetico ed espressivo ha influenzato l’illustrazione ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] mantenimento del dominio della corona contro l'indipendenza e l'opposizione della nobiltà feudale.
Il governo stabilito da Guglielmo fu così terribili di miseriae d'avvilimento in cui le masse continuavano a vivere. Le trasformazioni e lo sviluppo ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] , massima espressione sociale e militare del feudalismo, non mancasse di nobiltà di sentimenti nei singoli proficuo lavoro di pace, pressati dalla miseriae dalla fame, consci della loro forza, cresciuti di numero e di baldanza si riunirono in bande ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...