RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] le virtù francesi, soprattutto quelle della nobiltà. In questa concezione gerarchica delle razze, miseriae che continuano a passare il confine attraverso un mercato delittuoso e segreto della manodopera. In senso generale le esperienze recenti e ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] di Thionville. Poi fu gravemente ammalato, e febbricitante si trascinò a Bruxelles e di là a Jersey, donde passò in Inghilterra. Vi rimase sette anni (1793-1800), quasi sempre a Londra, lottando con la miseriae qualche volta con la fame, traducendo ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] ordine, uno dei maggiori poeti italiani per la fecondità, varietà enobiltà della sua arte, di cui il carattere principale fu l'imitazione esprimendo nel quarto libro la pietà per le sventure e la miseria d'Italia con accenti efficaci. Di assai minor ...
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MURANO (lat. Amurianum; A. T., 22-23)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Roberto CESSI
Località della Laguna veneta, che dal dicembre 1923 fa parte del comune di Venezia, a N. di questa città, con cui [...] XVI. Ridotta nei primi decennî dell'Ottocento a grande miseria, è stata risvegliata dal suo letargo a partire dalla seconda consigli, e infine con il Libro d'oro della cittadinanza muranese, quasi a garantire l'integrità di quella nobiltà cittadina ...
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Scrittore colombiano nato in Ocaña nel 1817 e miorto a Santamarta nel 1853. La serietà puritana a cui ispirò tutta la vita e la nobiltà della sua opera politica e letteraria ne fecero un educatore. Temprò [...] civili. Rimasto orfano nel '30, privo di mezzi, conobbe ben presto il tormento della miseriae del lavoro assiduo. A Bogotá frequentò gli studî filosofici e giuridici, in cui ottenne il titolo di dottore nel '36. Nello stesso anno pubblicava insieme ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] il traffico e soprattutto di sfollare la popolazione povera dai cosiddetti "bassi", miseri tugurî senz'aria e senza luce, interminabili questioni giurisdizionali tra Stato e Chiesa; e al continuo contendere tra nobiltàe ceto medio circa il reggimento ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] luogo a una situazione di perenne guerra reciproca, e quindi di miseriae infelicità. La ragione (perché l’uomo è ragione oltre che passione) suggerisce di uscire da questa condizione e di ricercare la pace, che sola garantirebbe l’autoconservazione ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] a una «meccanica contrapposizione fra la felicità e la ragionevolezza dei tempi presenti e la miseriae barbarie dei passati» (F. Diaz, Per in un cedimento ai privilegi e ai poteri della nobiltà feudale e dei patriziati. Questi ultimi furono ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] da quello compassionevole con cui nel primo libro aveva lamentato la miseria del suo stato, preluda anch'esso alla Commedia. E infine, quale sublime coscienza della potenziale nobiltà dell'uomo, in questo quarto trattato, che commenta appunto la ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] attrazione per il mondo balcanico, dove regnavano miseriae nomadismo, che, con qualche misura di fortuna nel finanziamento delle "mude": le famiglie di recente nobiltà ("case nuovissime") si affannavano allora a sollecitare il comando ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...