Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] , virtù echeggiano a voi d’intorno: non più nobiltà, fasto, mollezza devono sedervi accanto […]. Svegliatevi, o di questo prezioso metallo per soccorrere con una mano generosa dei miserie con l’altra ben saggia all’educazione dei nostri figli(27 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e impegnati a trovare soluzioni sociali e pastorali per alleviarne la miseria materiale e morale. Un esempio molto significativo di questo impegno è vede ancora un numero di vescovi provenienti dalla nobiltà, soprattutto nel Sud, dove persiste più a ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] contagio; dall'altro, dispensa ai "miserabili abitanti" tre once di biscotto e quattro di fave per persona al giorno porta Panigrà) (34).
Non è da meno la Historia di Corfù di Andrea Marmora, membro della nobiltà locale, che volendo segnalare il ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...]
L'intenso sforzo messo in atto dalla monarchia e dall'alta nobiltà per la fondazione e la promozione di città proseguì nella prima metà del sulla situazione dell'Impero') lamentava con passione la miseria di quegli anni.
Dal 1202 il re inglese ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] finché le discussioni coinvolgevano la nobiltà senatoria; qui, il né così rari per luttuosa miseria nelle famiglie; legge che Raoul C. van Caenegem, 1 signori del diritto, Milano 1991, pp. 61 e ss.
11. G. Cozzi, Repubblica, p. 226.
12. 1bid., p. ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] 1535 lo nomina consigliere segreto. Heresbach diviene membro della nobiltà ducale sposando la figlia ed erede di un cavaliere, Teodosio, Carlo Magno, gli Ottoni e Federico II, prima per deplorare la miseria dei tempi attuali («miserabilis comparatio ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] nella lotta per la supremazia tra la monarchia assoluta e la nobiltà. Con le riforme che infine liberarono i contadini dalla si giunse a pensare che la miseria dei senza terra e dei piccoli e piccolissimi proprietari potesse essere alleviata tramite ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di una nobiltà acquisibile, e che alla cultura portano un abito di osservazione e di esperienza miseria, rifacendone la cornice, eliminando e aggiungendo capitoli, riassumendo e ampliando, e guardandosi dal riconoscere il suo debito verso Lotario e ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] vi si recano "per trafficare e mercantare" e perché "refugio della nobiltà", perché sempre libera e sempre cristiana, "per la contrasto tra la ricchezza di molti nobili e la degradante miseria di tante famiglie, decadute, abbruttite, lasciate ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] obbediente ai canoni stilnovistici, redento sentimentalmente per la nobiltà del suo sentire dalla condanna del moralista.
I alla loro rivelazione, che li tramuta in passione e in miseria. Per quanto mantenuta sul piano lirico-drammatico della ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...