Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] del conflitto tra il papato e il partito della nobiltà veneziana anticurialista, fu l’ miseria. Ecco perché occorre esaminare la natura dell’anima, dei sensi – intesi anche come fonti di passioni – e della ragione, e perché occorre determinare e ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] appartenenti alla nobiltà ancora detenevano. Se l'istruzione pubblica si estende, nei paesi occidentali non è affatto concessa metà di quello maschile.
La miseria delle operaie sistematicamente sfruttate e il suo corollario inevitabile, la ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di permanenza a Caserta, per le difficoltà frapposte dal governo e dalla nobiltà a fornirle, per timore di suscitare i sospetti dei poi dagli inizi del 1804 e almeno fino alla fine del 1813 fu travagliato da una miseria crescente; finì per accettare ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] papa Leone XII, che ripristinò le antiche prerogative della nobiltàe permise che riprendesse le pubblicazioni il Giornale ecclesiastico di patto che vivesse ritirato e, non a Napoli. Ma il C. non accettò questo misero risultato. Infine nel maggio ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] propria città per molti aspetti, come la decadenza della nobiltàe lo scarso spirito d'iniziativa degli abitanti. Egli considerò migliorare di stato; il che produrrebbe in molti deplorabil miseria". Vollero dimostrare, contro il M., l'illiceità del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] (che si distingue decisamente, sul tema della rappresentanza e della libertà individuale, da quella degli antichi). Così come per Montesquieu i “corpi intermedi” (nobiltà, clero, corporazioni, città) rappresentano gli ammortizzatori sociali del ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] a quella piccola nobiltà campagnola d'antica tradizione nel territorio aquilano.
In un sonetto databile al 1342 suo pubblico e che cerca nella storia è quella di un'intera collettività sopraffatta dalla violenza di pochi: il tema della miseria, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] , si mostra disposto a sopportarne la miseria ascoltando i dettami della filosofia e della religione. La redazione finale dell’opera un libro collaterale sulla nobiltà), ricevendo l’incarico di scrivere una storia del pontificato e, nel 1475, la ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] in difesa della ricchezza, della presenza e dell'appoggio della nobiltà, vista, come già a Parigi, miseria crescente nella aristocrazia napoletana, che aveva ripercussioni anche su quella parte della popolazione che si sosteneva nella loro orbita, e ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] lavoro garantito toglieva ai popoli la paura della miseria, ma anche la speranza e l'ambizione di migliorare. Le ricette del G nobiltà agraria, che guidava la politica moderata.
Del resto, le vicende toscane si legavano sempre più a quelle nazionali e ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...