Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nobiltà de’ suoi principi ee meditare sulle verità alimentatrici della felicità delle Provincie, ovvero presentare placidamente il collo a quel giogo che i popoli industriosi impongono agli infingardi, né più lagnarci della dipendenza o della miseria ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] negoziale vedevano l’espressione della disperata miseria di intere popolazioni e non una «costituzionale scelleratezza» da affrontare scuola era riservata ai figli della nobiltà povera di età compresa tra dieci e diciotto anni, poi portati a venti ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dei cardinali alle lettere della nobiltà francese e del terzo stato (26 giugno e i conventi sul suo cammino a vere e proprie spoliazioni. Nemmeno la chiesa di Bourges sarebbe stata risparmiata, ed E. sarebbe caduto in uno stato di tale miseria ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] capo della Chiesa testimonia il senso non del potere, ma della miseria umana e nel contempo della dedizione sublimante (Opere, IX [II], p , trascendeva la personalità del soggetto e conseguiva appieno la nobiltàe vitalità del concetto (ne concordava ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] colonizzatori suoi contemporanei "la miseria dei panellèni" (πανελλήνων οἰζύς e Platone (Leggi, 735 E) parlerà delle colonie come con il chiaroscuro e con i lumi dati a macchia. La nobiltà della concezione, che presenta il re persiano vinto e in fuga, ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] e la cui soddisfazione, con la ‘fettina’ a pranzo e a cena, è la prova tangibile dell’emancipazione dalla miseria cui veniva esportato), dal canto suo è tutt’altro che privo di quarti di nobiltà nei confronti delle nostre varietà di frumento ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] una morte precoce, ma che la miseria dei genitori non consentiva di tenere in casa e ancor meno di mandare a scuola (non nel 1979 e di 1,4 milioni nel 1981, anno che segna l'entrata in campo della IBM che avrebbe dato la sua patente di nobiltà a ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] che l’Italia nuova, repubblicana e democratica, esibiva come quarti di nobiltà culturale: Canzoniere italiano. Antologia della Qui si parla del quotidiano, della nobile miseria delle pieghe del vissuto, dove l’alto e lo spirituale (la fede, per es.) ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] Italia meridionale nel XII secolo e in Spagna nel XIII, si fece strada tra le famiglie della nobiltàe della grande borghesia, o nei e cioè che le cause delle malattie vanno ricercate nella miseria, nello sfruttamento, nell'ignoranza, nell'imperizia e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e il desiderio della vendetta. In sogno gli è apparso il defanto marito della donna, e gli ha svelato la natura reale di lei, corrotta e disonesta sotto una falsa parvenza di nobiltà, laida e loro follia e il loro orgoglio in un abisso di miseria. L' ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...