Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] rimasero in una condizione servile di enorme miseria sotto il dominio dei grandi proprietari, i e burocratica della vita amministrativa del paese. I privilegi della nobiltà vennero ribaditi e aumentati con l'introduzione di una Carta della nobiltà ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] e per i perduranti effetti delle sue devastazioni sulle fortune private dei nobili come della gente comune. L'intrecciarsi di una diffusa miseria Mesti, de Pigli, dal Sol e Stornello) risultano accolte nella nobiltà da una fonte di incerta ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] si presenta nel mondo contemporaneo, la nobiltà cortigiana a lui ben nota e gli eserciti, oggetto della sua costante di una vita miserae oziosa, e sdegnosamente se ne allontana, dichiarando di serbare la propria ira «a miglior tema e a men volgar ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] signorile. Tale torre munita di motta artificiale e difesa da terrapieni e fossati, altimetricamente differenziata da altre strutture, era tipica dei ceti medi della nobiltà di campagna.Nel corso del sec. 13° e all'inizio del 14° si osserva anche ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] i pericoli del mare anche nelle stagioni meno propizie per sfuggire alla miseria (Polanyi 1983). Si configura un quadro dove gli aristocratici fruiscono del commercio e forse lo praticano attraverso intermediari che sono nascente espressione di una ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] certa importanza religiosa all'epoca, poiché l'alta nobiltà ne aveva occupato la sede episcopale e le abbazie; nell'829 vi si tenne si era diffusa tra i benestanti una consapevolezza della miseria esistente, che indusse loro a offrire somme di denaro ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Marco sei anni prima: "Il Memmo non ha più barca, è ridotto a miseria" (21). Il Nani ha giudicato invece troppo rosea la decisivo era localizzato fra la classe III e la IV per i patrizi di vecchia nobiltàe fra la II e la III per i nobili nuovi. ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] dopo il fallito tentativo teresiano di scaricare sulla nobiltà la soluzione dei problemi finanziari che travagliarono urbane), ma il triste spettacolo di quella miserabile folla di questuanti e derelitti non sarebbe mai stato eliminato, sicché ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] quanto spirituale: dalla nobiltà feudale e dal clero che dominavano nel vecchio sistema ai giuristi e ai metafisici che nel di miseria". Il pauperismo non è un elemento transitorio dello sviluppo capitalistico nella fase industriale, ma è il ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] loro tesi soltanto fingendo di ignorare la miseria fisica e morale delle classi lavoratrici. Naturalmente, essi in massa era considerata come una panacea: la nobiltà della causa, l'ardore delle truppe e la loro volontà di vincere dovevano bastare a ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...