GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] a crudeli tormenti e deportava in Ungheria alcuni principi reali. Naturalmente la nobiltà si ribellò (giugno '48); e G., venduta, (31 marzo 1373). Il baronaggio era in tumulto, la miseria della plebe era incredibile, non più a lungo sostenibile l ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] . XVIII) e Prussiani (anche Federico Guglielmo, il Grande elettore), la nobiltà russa, polacca, danese, svedese e gran numero di ma dopo la caduta degli Orange, nel periodo napoleonico, la miseria più nera ridusse la città a un centro di poca ...
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Nato, a quel che pare, in Polizzi nel 1612, da un tagliatore di pietre, esercitò a Palermo l'arte del battiloro e vi capeggiò i moti del 15-22 agosto 1647. Il gravoso fiscalismo, la carestia, il pessimo [...] dei Teatini: ivi, presenti il senato, la nobiltà cittadina, le principali autorità e tutti i consoli delle maestranze, l'A. suoi funzionarî locali, ritenuti responsabili degli abusi e della miseria popolare.
Bibl.: A. Collurafi, Tumultuazione della ...
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MILLET, Jean-François
Louis Gillet
Pittore e incisore francese, nato a Gruchy, presso Gréville (Manica), il 4 ottobre 1814, morto a Barbizon (Senna e Marna) il 20 gennaio 1875. Era figlio d'un contadino. [...] ; Precauzione materna, ecc.). Dopo tanti anni di miseria squallida, il favore pubblico cominciava ad arridergli. Alcuni stile e una nobiltà di carattere schiettamente francese.
Bibl.: Ph. de Chennevières, Corot, M., San Quintino 1875; E. Fromentin ...
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VILLIERS de L'ISLE-ADAM, Philippe-Auguste-Mathias, conte di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 7 novembre 1838 a Saint-Brieuc (Bretagna), morto il 19 agosto 1889 a Parigi. La passione delle [...] Fastoso, sregolato e bizzarro, orgogliosamente devoto all'antica nobiltà della sua e il 1868. Così non fu compresa La Révolte (rappresentata e stampata nel 1870). Dopo la guerra e la Comune, la sua vita si fa triste, oscura: oppresso dalla miseria ...
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Pittore e incisore, nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 febbraio 1831, morto a Perugia il 16 dicembre 1869. Studente di legge nell'università di Pavia, prima di laurearsi abbandonò il giure per la pittura. [...] indifferenza del pubblico e l'ostilità di colleghi incapaci di comprendere l'originalità del suo spirito e la nobiltà del suo rinunziò all'arte per darsi alla fotografia, finché, stremato dalla miseria, s'avvelenò.
L'attività del F. si svolse durante ...
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Incisore, nato a Tours nel 1602, morto a Parigi nel 1676. Studiò prospettiva con il Desargues, e poi l'insegnò all'Accademia di pittura; ma da questa, sapendosi male adattare alla dittatura del Le Brun, [...] escluso (1661) e finì in miseria.
I suoi scritti rivelano uno spirito inquieto, curioso di novità sempre insoddisfatto; la sua opera di incisore-disegnatore conta più di 1500 fogli ed è delle più importanti. Il giardino della nobiltà francese (1629 ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] : ‟A Firenze, alla fine del XV secolo, l'antica nobiltà feudale e la nuova alta borghesia mercantile formano un solo corpo all'interno della i suoi giorni in miseria; egli avrebbe dovuto attendere la fine del secolo e l'avvento del pneumatico ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] giurisprudenza e divenuto avvocato "protettore dei carcerati", portava nel gruppo una quotidiana esperienza di miseriee di lamenti nella discussione sul jus agratiandi e sulla pena di morte che si svolse tra la nobiltàe il re negli anni ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] né alla nobiltà né alla borghesia mercantile da cui erano usciti i suoi due predecessori, Clemente V e Giovanni XXII; pontificio di aver pietà della sua miseria. Al papa vennero confermate la carica di senatore e la nomina dei principali ufficiali ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...