DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] alla pesantezza dell'incarico sostenuto, ai gravi dispendi affrontati: una "voragine" che ha consumato "gli avanzi miserabili delle [sue] abbattute fortune", alle quali ora non resta che attendere conforto dalla "sovrana publica munificenza".
Il ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] di Gesù, partecipando a due tipiche iniziative ignaziane, quali la Compagnia della Grazia e l'ospizio delle vergini miserabili di S. Caterina dei Funari, del quale divenne protettore; ancora nel 1560, veniva dai superiori dei gesuiti considerato ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] una chiave populistico-radicaleggiante di strumento progressista alla portata di tutti e in grado di liberare le masse dei miserabili dalle devastazioni fisiche e morali delle malattie. Il F. si unì con grande entusiasmo alla missione redentrice di ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] , il Cattanco riassestò le sue finanze, mentre il D. non riuscì a coprire con gli incassi di opere molto vendute, come i Miserabili di V. Hugo e la Vita di Gesù di E. Renan, le perdite causate dal fallimento di due collane messe in cantiere dopo ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] che non ha altro per base che di far procurare rigori e bestialità" -, esasperati dall'angoscia per le "ben povere e miserabili fortune" e pel "total sconcerto delle cose mie" dovevano averne precocemente minato il fisico e il morale.
Il fatto che ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] di A. Anderson, Fascino di K. Winter, Glauco di E. L. Morselli).
Di particolare interesse le interpretazioni shakespeariane che misero in evidenza le difficoltà del C. a rendere personaggi complessi e contraddittori. L'Otello e, ancor più, il Romeo ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] sono valori. Così Baldo, l'eroe teppista, dopo aver esercitato la crudele e beffarda agilità della giovinezza contro i miserabili borghigiani di Cipada, dovrà, scendere negli inferi per scovare quei valori astratti che, con la sua etichetta di eroe ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] . Lascio poi di dire per opposito che alcuni Catholici habbino portato il baldachino nella processione delli ussita, cose certo miserabili, alle quali piacerà al signor Dio un giorno di provedere".
Nell'aprile 1589 comunicava l'espulsione dei gesuiti ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] al papa, potrà fornire tutt'al più un contributo finanziario, mentre dalla Polonia non giungeranno che "languidi e miserabili sovvegni"; sicché - conclude il G. - l'unico aiuto concreto potrebbe essere fornito dal principe di Transilvania, Giorgio ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Collevecchio; le cure per il seminario, la chiusura delle vecchie "squallide ed umide carceri perniciosissime alla salute de' miserabili", sostituite dal palazzo della cancelleria vescovile (ibid.).Una seconda visita fu dal C. compiuta tra il 1785 e ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....