(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] più solo personalità eminenti della cultura e della storia albanesi, ma umili figure del popolo, visto nelle sue condizioni di vita miserabili, con un uso metaforico di colori cupi, densi come ne Il pastore di A. Kushi (1884-1958).
Diverso lo spirito ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , dove, infatti, l'esplorazione ha trovato l'area del Cesareo e delle adiacenti case ellenistico-romane ingombra di miserabili abituri d'epoca bizantina; nei muri frettolosamente allestiti sono stati ritrovati frammenti di colonne e lastre di marmo ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] stupirlo per la sua brutalità; era come una porta aperta sulla strada: la neve accecava, le due figure si stagliavano, miserabili, in un grigio fangoso. Improvvisamente sentì che un quadro simile non sarebbe mai stato accettato; non si provò però ad ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] istituzionali.
Notevoli per concretezza e operatività, tra le proposte pisane del 1978, quelle di istituzioni italiane e straniere che misero in luce la possibilità di una gamma assai vasta di applicazioni. G. Accardo e M. Cordaro dell'Istituto ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....