L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] in gravi difficoltà. La fine formale della Serenissima significò la crisi economica per le famiglie del medio patriziato e la miseria per la grande massa di nobili poveri, i cosiddetti barnaboti, e per i «cittadini».
Renzo Derosas ha analizzato il ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , dove, infatti, l'esplorazione ha trovato l'area del Cesareo e delle adiacenti case ellenistico-romane ingombra di miserabili abituri d'epoca bizantina; nei muri frettolosamente allestiti sono stati ritrovati frammenti di colonne e lastre di marmo ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] in genere) è suo malgrado un veicolo del progresso, di un progresso che, anche quando costa alle masse sangue e miseria, non per questo cessa di essere tale. È vero che nella speranza di Marx, la rivoluzione proletario-socialista mondiale avrebbe ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ai membri delle classi popolari che trovavano ingiusto l’assetto della società per l’enorme differenza tra le loro condizioni miserabili e lo stile vita delle classi dominanti: per «acquetare i lamenti de’poveri», come suggerì il cardinale Gabriele ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] stupirlo per la sua brutalità; era come una porta aperta sulla strada: la neve accecava, le due figure si stagliavano, miserabili, in un grigio fangoso. Improvvisamente sentì che un quadro simile non sarebbe mai stato accettato; non si provò però ad ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] : la mano di Dio le costrinse a deviare su Mira dove, in un crescendo di drammatiche avventure, gli uomini di Venezia misero le mani su quelle reliquie di s. Nicola che nessuno in precedenza, neppure l'imperatore di Bisanzio, era riuscito a far ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] hactenus non desistunt incessanter, damnificantes et depopulantes loca et insulas Christianorum partium earundem, ipsisque incendio miserabili supponentes, et quod nephandius est, Christianos eosdem in predam abducunt, et subiciunt orribili et ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] , hanno finora suscitato scarso interesse e sono perciò conosciute solo in maniera approssimativa (161). Infermi e miserabili erano accolti ed assistiti, almeno in parte, dalle istituzioni ospedaliere, così frequentemente beneficate dai testatori ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] lavorava i campi 1 abitante su 2), ma meno prevedibilmente anche per i possidenti (1 a 5), in linea con l’alto numero di «miserabili» (a Venezia c’è 1 povero su 5, media regionale 1 a 26).
Anche la comunità ebraica veneziana divenne un altro punto di ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] ’emigrazione continuassero ancora a presentarci quella partenza — gigantesco e complesso fenomeno — solamente nella luce di una fuga di miserabili e di affamati e non anche come la scelta intraprendente e fiera di ripensare e ricostruire la propria ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....