Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] nell'universo claustrofobico di un albergo sotterraneo dove tutto spinge all'autoflagellazione, gli uomini di potere ritornano creature miserabili chiamate a espiare i loro peccati verso una religione di cui hanno tradito gli insegnamenti.
All'epoca ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] . Di qui l’aspro rifiuto di N. del cristianesimo, colpevole di predicare l’amore per i poveri, per i miserabili, per i deformi, disconoscendo così il ruolo degli uomini superiori (gli Uebermenschen). Al tempo stesso il cristianesimo viene accusato ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] in ogni luogo di soggiorno della corte un ospedale, destinato prevalentemente al soccorso di tutta una clientela di miserabili per i quali la presenza del papa era un naturale richiamo. Spesso per volontà delle popolazioni seguiva la istituzione ...
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MARZIALE (M. Valerius Martialis)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nato a Bilbili, municipio della Spagna citeriore, il primo di marzo di un anno incerto fra il 38 e il 41 dell'era volgare. Nell'anno 64, [...] . Era più difficile far gradire le adulazioni a Traiano, succeduto poco dopo a Nerva, e perciò il poeta cambia tono: "Invano, o miserabili Blandizie dalle labbra impudenti, venite a me: io non chiamerò più padrone e dio l'imperatore... Non c'è qui il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] con Baudoin, La pie voleuse, 1815). Largo successo hanno pure gli adattamenti dei romanzi di Hugo (Meurice e Foucher, I miserabili, 1870) e Sue (Sue e Goubaux, I misteri di Parigi, 1843), nonché le varie reinterpretazioni del personaggio del vampiro ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di Casalmaggiore.
In Il Corvo, piccolo romanzo autobiografico pubblicato nel 1971, Lodi ricorda che il padre leggeva in famiglia I Miserabili (la prima figlia di Mario fu chiamata Cosetta) e nel 1932 annunciò commosso la morte in esilio di Filippo ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] nuovo porto di Spalato soffre la concorrenza di Ancona e Bari: in conclusione, i Dalmati appaiono "tutti poveri, et quasi miserabili, non si ritrovando più di due o tre teste per città che possino commodamente vivere et mantenersi con le sue entrate ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] piccola malgrado i grandi vantaggi commerciali concessi dal governo da un secolo e mezzo (2000 abitanti, in gran parte "miserabili"). I mercati inoltre non funzionavano a dovere e l'esiguo territorio limitrofo non attraeva commercio e industria. Il L ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] Roma e a Milano negli anni Cinquanta, fu poi ridotta in un solo atto (Bologna, teatro Comunale, 1960). La vagabonda (Mucci, da I miserabili di V. Hugo), quasi portata a termine tra il 1945 e il '46, andò perduta con il furto di una valigia subìto dal ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] the wind, 1939, Via col vento, di Victor Fleming), sia nelle altre cinematografie: dalla Francia (Les misérables, 1933, I miserabili, di Raymond Bernard) alla Germania (Münchhausen, 1943, Il barone di Münchausen, di Josef von Baky), all'Italia, dove ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....