Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] propriamente detto) ed il sito dell'abitato, che si estendeva dall'attuale Bacoli sino alla frazione che ancor oggi si chiama Miseno. Secondo la leggenda ripresa da Virgilio (Aen., vi, 162 ss.), deriva il nome dal trombettiere di Enea.
In epoca greca ...
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IOULIOS
L. Guerrini
(᾿Ιουᾒλιος). − Il semplice nome seguito dal verbo epòiese appare su una lastra marmorea rinvenuta a Miseno, ora al Museo Nazionale di Napoli.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 460. ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] delle acque termali: era già largamente frequentata nel II sec. a. C., ma solo negli ultimi anni della Repubblica divenne centro di una vita ricca e raffinata. Con Augusto tutto il territorio passò al ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] da ultimo era ammiraglio della base navale di Miseno.
Dalle sue numerose opere è restata intera la Naturalis Historia in 37 libri dedicata a Tito: una enciclopedia risultante dalla riunione di circa 20.000 schede desunte da 2.000 libri riassunti in ...
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MISENOS (Μισηνός)
F. Canciani
Compagno e trombettiere di Enea (Verg., Aen., iii, 239; vi, 162); soffiando in una conchiglia marina chiamò a gara Tritone che, sdegnato, lo fece cadere in mare nel golfo [...] di Cuma. I compagni ritrovarono il suo corpo e gli diedero sepoltura. Da lui prese nome il capo Miseno. Strabone (1, 25) lo cita invece tra i compagni di Ulisse.
M. è raffigurato nella Tabula Iliaca, alle spalle di Enea, nell'atto di salire sulla ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] 1999, pp. 371-78.
P. Arthur, Naples. From Roman Town to City-State, London 2002.
G. De Rossi, Il porto di Miseno tra Costantino e Gregorio Magno: nuova luce dalle recenti acquisizioni, in Africa Romana XIV, pp. 835-45.
P. Miniero - M.L. Perrone ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] Antonio, forte di 3oo galere, fu trasferita a F., che divenne la principale base militare del Mediterraneo occidentale, alla pari con Miseno e con Ravenna; ma questa funzione di porto di guerra ebbe breve durata e il porto decadde dall'età di Augusto ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] . VI, 16), nella quale è anche narrata la morte dello zio Plinio il Vecchio, che, come comandante della flotta di Miseno, tentava di portare soccorso ai Pompeiani.
Gli storici hanno discusso se al momento della grande eruzione del 79 si fosse già ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] come per es. il p. di Genova e il p. di Amalfi, che soppiantò i p. del golfo di Napoli: Baia, Miseno, Pozzuoli. Ancora nell'Alto Medioevo le tecniche di costruzione per le strutture subacquee dovevano essere quelle romane (opere in calcestruzzo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] .C.) e lo strutturarsi della chora politica di questa città, con la successiva (VII-VI sec. a.C.) fondazione di epineia a Miseno, Pozzuoli, Partenope, sicché tra gli Etruschi che occupavano la valle del Volturno e i Greci stanziati tra Cuma e il sito ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).