MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
Arnaldo Momigliano
Nipote e genero d'Augusto. Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, sorella d'Augusto, nacque nel 42 a. C. Fin dalla prima infanzia [...] fu implicato dallo zio nelle vicende politiche contemporanee: a tre anni, nel 39 a. C., al tempo del trattato di Miseno, era promesso alla figlia di Sesto Pompeo - fidanzamento rotto, come è ovvio, dopo il risorgere della lotta tra Ottaviano e Pompeo ...
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MONDRAGONE (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Comune della provincia di Napoli (da cui dista 50 km.), situato a 6 m. s. m. e a un chilometro dal Tirreno, ai piedi meridionali dell'imponente sperone [...] calcareo del M. Massico; è, anzi, il centro più importante che s'incontra sulla fascia costiera tirrenica tra Formia e Capo Miseno e sorge a poca distanza dal luogo in cui fu l'antica Sinuessa. Il comune conta 10.166 ab. (1931), per la massima parte ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] Occupò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, saccheggiando il litorale italiano e impedendo i rifornimenti dall'Africa. Il trattato di Miseno (39) sanciva il predominio di P. sulle isole; P. vinse quindi Ottaviano (38 e 37), ma Agrippa, ammiraglio di ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] ), con cui F. III notificò ad Acacio il durissimo provvedimento e come si desume anche da altre fonti. Pure Vitale e Miseno furono colpiti dalla medesima sanzione.
In una lettera all'imperatore, inviata alcuni giorni più tardi, il 10 ag. 484, il papa ...
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Sono i marinai delle armate romane, e il nome vien dato, almeno durante l'impero, tanto ai rematori quanto ai soldati di marina. I Romani, privi com'erano di pratica marinaresca, reclutarono le ciurme [...] dell'idiologo (art. 55), che ebbe la sua ultima redazione sotto Marco Aurelio, potevano servire; in quel tempo, solo nell'amata di Miseno.
La ferma dei classiarî è di 26 anni; probabilmente da Settimio Severo, certo tra il 152 e il 214-217, è portata ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] estendono a O di Napoli, fra il fiume Sebero a E e il Monte Cuma a O; l’appendice più meridionale termina nel Capo Miseno. L’attività vulcanica ha dato luogo in epoca storica alla formazione del Monte Nuovo, a O di Pozzuoli (eruzione del 1538), ed è ...
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Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] ne ricorda l'eroe Baios, uno dei compagni di Ulisse ivi sepolto ed onorato, come più tardi sarà il compagno di Enea, Miseno, a dar nome al vicino promontorio. Ma la celebrità e il favore che godé Baia nell'antichità si devon tutti alle acque termali ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] 1° luglio 1898), fu promosso tenente il 16 sett. 1901 e fu addetto alla scuola per mozzi sul veliero "Miseno"; successivamente fu sulla "Caracciolo", sulla "Pisa" in allestimento, sul caccia "Fulmine". Sposò nel novembre 1901 Carolina Pini, figlia di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] 1999, pp. 371-78.
P. Arthur, Naples. From Roman Town to City-State, London 2002.
G. De Rossi, Il porto di Miseno tra Costantino e Gregorio Magno: nuova luce dalle recenti acquisizioni, in Africa Romana XIV, pp. 835-45.
P. Miniero - M.L. Perrone ...
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PROCIDA (A. T., 27-28-29; gr. Προχύτη, lat. Prochãta)
Carmelo Colamonico
È una delle isole che costituiscono il cosiddetto Gruppo partenopeo e che in parte circoscrivono verso occidente il golfo di Napoli. [...] fra il continente e Ischia, ed è disgiunta dalla parte continentale (in corrispondenza del Monte di Procida e della penisoletta del Capo Miseno) dal canale di Procida e da Ischia dal canale di Ischia, su cui s'incurva l'isolotto di Vivara, che è ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).