RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] essere recuperati (gran parte finiscono presso la grande distribuzione) e riciclati negli stessi impianti che li hanno generati, in miscela con polimero vergine.
In agricoltura si consumano circa 100.000 t/anno di film in politene a bassa densità per ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] di 20 tipi diversi, che si inseriscono lungo la catena secondo una sequenza fissata dal codice genetico. Se nella miscela di aminoacidi a disposizione della cellula uno di questi è presente in quantità insufficiente, una volta utilizzata l'ultima ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] e reforming facevano uso di 'letti' fluidi di particelle solide finemente suddivise che fluiscono come liquidi: la miscela prodotta passava attraverso un setaccio molecolare a zeolite che separava le catene lineari dagli isomeri ramificati (le ...
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distillazione
Franco G. Calascibetta
Separare i componenti di una soluzione
Acqua di mare, acqua dolce, acqua potabile, acqua distillata, acqua demineralizzata: evidentemente l'acqua non è tutta uguale! [...] soluto solido non sono più potabili!
Distillazione frazionata
La distillazione può essere usata anche per separare almeno parzialmente miscele di due liquidi. Per esempio, nel vino sono contenuti acqua, in maggior quantità, e alcol etilico. L'alcol ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] sono realizzate da turbine di superficie (aerazione meccanica) o mediante insufflazione d’aria (aerazione a diffusione d’aria). La miscela aerata che esce dal reattore a fanghi attivati viene inviata in un sedimentatore secondario in cui il liquido ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] , il più sviluppato e promettente dei quali è il reattore a neutroni veloci, raffreddato a sodio, che usa come combustibile una miscela di ossidi di uranio naturale o impoverito e di ossidi di plutonio; di questo tipo d'impianto, che è studiato e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] di queste sostanze. Persino l'uso bellico dei gas derivava dai problemi sollevati dalle sostanze esplosive: le miscele gassose, infatti, furono usate per la prima volta come sostituti sperimentali delle munizioni, inefficaci o scarseggianti, dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] prodotta era costituita da monossido di carbonio e azoto ed era chiamata gas di gasogeno. In seguito, una miscela formata da azoto e idrogeno nelle proporzioni richieste dall'equazione chimica (cioè 1:3) fu realizzata a partire dal gas di gasogeno ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] estrazione del carbone e dovevano fronteggiare le insidie dei gas tossici ed esplosivi. Tra i primi, il più comune era una miscela di azoto e gas asfissiante che, combinato a un improvviso calo di ossigeno, poteva provocare la morte per asfissia. Per ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] razionale, la nota teoria degli umori, per la quale la malattia è uno squilibrio umorale che una equilibrata miscela di farmaci deve riportare all'armonia primitiva. La teoria galenica, in tutta la sua complessità, si integrò perfettamente ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...