Antico nome del lapislazzulo (chiamato o. perché proveniva dall’Oriente per via di mare), passato poi a designare un colore azzurro intenso che si preparava calcinando debolmente il lapislazzulo polverizzato.
Il [...] termine indica anche un colorante minerale che si ottiene per calcinazione di una miscela di caolino, silice, zolfo, carbonato sodico, carbone e colofonia. È una polvere finissima, insolubile in acqua, inalterabile all’aria e alla luce, inattaccabile ...
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Chimica
Colorante organico del gruppo trifenilmetano. Si ottiene riscaldando benzaldeide, dimetilanilina e acido cloridrico e ossidando poi, con perossido di piombo, il composto ottenuto; si presenta in [...] brillanti verde scuro, solubili in acqua. Viene impiegato in chimica analitica per la ricerca dei solfiti in miscela con tiosolfati, come indicatore di neutralizzazione e per la preparazione di soluzioni batteriologiche.
Geologia
Minerale, di colore ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] 10.000 kJ/m3; da 1 kg di coke si ha circa 1 m3 di g. d’acqua. G. d’acqua carburato Miscela gassosa combustibile, risultante dall’arricchimento del g. d’acqua con i prodotti gassosi ottenuti per piroscissione di frazioni petrolifere (dai distillati ...
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Mineralogista e metallurgista (Uppsala 1720 - Eskilstuna 1792); ispettore delle ricerche minerarie nella provincia di Roslagen e direttore di miniere d'argento, di altiforni, ecc. A lui si devono diversi [...] di R.), costituito probabilmente di zincato di cobalto, che si ottiene riscaldando ossido di zinco con nitrato o solfato di cobalto, o calcinando con carbonato il prodotto ottenuto dalla precipitazione di una miscela di solfato di zinco e di cobalto. ...
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Chimica
Alcol alifatico tetravalente, detto anche eritrolo, CH2OH (CHOH)2CH2OH, esistente in tre forme isomere, due otticamente attive (D- e L-e.) e una inattiva per compensazione interna ( mesoeritrite). [...] cristallino incolore che esplode facilmente, si prepara per nitrazione diretta della mesoeritrite con miscela solfonitrica; è impiegato in medicina, in miscela con lattosio ecc., sotto forma di tavolette incapaci di esplodere, come vasodilatatore ...
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Argille attivate. - A. nelle quali mediante trattamento con acidi minerali a caldo si esaltano le proprietà adsorbenti. Non tutte le a. possono subire l'attivazione: si prestano specie quelle che contengono [...] il 25÷35% in peso rispetto al materiale secco. In genere si impiegano acido solforico o cloridrico o una loro miscela. Nel caso di impiego di acido cloridrico, i cloruri formatisi durante l'attacco per la loro spiccata solubilità in acqua possono ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] parte più superficiale, dove si decompongono fibre vegetali e tessuti animali. L’humus costituisce, infatti, una miscela complessa e piuttosto stabile di sostanze organiche amorfe a comportamento colloidale che conferiscono al s. un caratteristico ...
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Geografia
La parte del ghiacciaio (anche bacino collettore o di raccolta) nella quale avviene l’accumulo delle nevi cadute durante le nevicate, o recate dalle valanghe che si producono sui fianchi del [...] o raccoglie fluidi di diversa specie e provenienza. Per es., nei motori a combustione interna, il condotto che adduce miscela fresca (o aria) ai cilindri, o quello che convoglia i gas combusti allo scarico ( c. d’aspirazione e, rispettivamente ...
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Allumosilicati di potassio, sodio, calcio e bario che cristallizzano sia nel sistema monoclino che nel triclino; hanno una composizione chimica molto semplice e sono rappresentati dai termini puri: feldspato [...] alta temperatura), permette di distinguere due gruppi fondamentali: i feldspati alcalini e i plagioclasi. I primi costituiscono una miscela isomorfa del f. potassico e di quello sodico, in cui, a seconda delle percentuali prevalenti di potassio (K ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] z. sintetiche X e Y sfruttando sia le diverse dimensioni molecolari sia le differenze nella selettività. Utili per la separazione di miscele organiche contenenti molecole polari e non polari sono le z. ad alto contenuto di silicio (ZSM-5). Queste z ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...