CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] pratiche. Fautore della rachianestesia e della anestesia locale con cocaina, impiegò largamente anche il metodo della narcosi con miscela ossigeno-cloroformica.
Il C. pubblicò numerose descrizioni di metodi e di casi clinici, e intervenne a vari ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] resta inalterata; la forma L viene invece idrolizzata dall’enzima restituendo l’L-a., che può essere separato dalla miscela mediante una resina a scambio ionico.
Per separare e determinare gli a. si ricorre all’elettroforesi su carta ad ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] , procainammide, chinidina, encainide). Si ammette che per ogni valore del potenziale di membrana questo canale sia costituito da una miscela di conformeri in equilibrio tra loro: i conformeri R, o forme attivabili di riposo, i conformeri I, o forme ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] razionale, la nota teoria degli umori, per la quale la malattia è uno squilibrio umorale che una equilibrata miscela di farmaci deve riportare all'armonia primitiva. La teoria galenica, in tutta la sua complessità, si integrò perfettamente ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] dal padre, viene considerato il precursore della moderna anestesia: per la narcosi consigliava l'uso di una spugna immersa in una miscela di essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] da una modificazione del metodo della "reazione nera di Golgi", consistente essenzialmente in una opportuna variazione della miscela costituita da acido osmico e bitartrato di potassio: tale trattamento gli consentiva di mettere in evidenza la ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] cloruro, comunque ottenuto, si addizionano cloruro di calcio (25-35%) e cloruro di sodio o di potassio (40-50%), e la miscela risultante costituisce l’elettrolito che, una volta fuso, è mantenuto a 700-750 °C; l’acqua ancora presente nel cloruro di m ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] ionizzanti.
La c. proporzionale a molti fili è un rivelatore di particelle ionizzanti costituito da un recipiente contenente una miscela gassosa e due lamine piane metalliche sovrapposte, tra le quali è collocato un piano di fili. Se tra le ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] sostanze che compongono l’atmosfera da riconoscere; essi devono infatti rispondere all’effetto complessivo (‘odore’) prodotto dalla miscela di sostanze.
I principi fisici di funzionamento dei vari tipi di n. elettronici sono diversi: così, quelli ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] introducendo piccole e note quantità del medesimo radioattivo, che si lega con l'anticorpo specifico. Si aggiunge a questa miscela (ormone radioattivo-anticorpo) il campione di siero di cui si vuole misurare la quantità X di ormone endogeno: questa ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...