FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] eppure affascinato del piemontese di tutt'altra cultura e tradizione, calandosi questa duplicità di piani in una miscela linguistica felicemente inventiva, su quel tono impressionistico che spesso la critica riconosce come tratto stilistico pregnante ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] che prelude alla sensibilità animalista di spettacoli futuri, incrocio di idiomi diversi, palestra per il futuro grammelot, miscela di vernacoli medievali del Nord e Centro Italia. Un luna park popolato da figli di carabinieri, di contrabbandieri ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] § 3 (828); Bonaventura da Bagnoregio, Leggenda maggiore, capitolo IV, § 9 (1078-79), § 10 (1235), lezione IX (1347); Id., Miscela Bonaventuriana, § 3 (2699); Leggenda Perugina, n. 23 (1570), n. 43 (1592), n. 82 (1638); I Fioretti, capitolo XLVI (1886 ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] individuale e nazionale", piuttosto - come il G. testimonia nel fondamentale Giornale di guerra e di prigionia - quella miscela di cialtroneria e irresponsabilità, di stupidità e di cinismo che caratterizza la guida militare e che inficia ogni ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sua narrativa, votandosi alla chiarezza dell'espressione e puntando sulla koinè linguistica, soggiace all'ipoteca della comunicazione giornalistica. La miscela, nell'uno e nell'altro campo, è di quelle che ben si attagliano al gusto e al senso comuni ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] con una adesione di fondo alla chiusa ottica precapitalistica e tradizionalista della toscanità mezzadrile: ne deriva una singolare miscela di sollecitazioni nazionali-europee e di richiami locali-agresti, che nel Papini giovane dà luogo ad un ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] il G. viveva con animo tormentato e inquieto.
In realtà con i suoi libri era nato il romanzo storico risorgimentale, in una miscela di patriottismo e di sconforto, gonfia, come osservò F. De Sanctis già nel 1856, di "pazze e tumide fantasie" (Saggi ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] delle passioni per dedicarsi alla contemplazione esclusiva di Dio. La vicenda offre pochi appigli documentari, presentandosi come una miscela nel complesso sconnessa e farraginosa di stati d'animo ed effusioni sentimentali priva di una vera e propria ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] , produzioni e concezioni nei confronti delle quali l'attrazione e la ripulsa si combinano in una miscela che rimanda continuamente dall'oggetto investigato al soggetto indagatore. Di qui giudizi pesantemente limitativi sulla produzione narrativa ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] successo della prima.
Fu alla vigilia dell'estate del 1976, inoltre, che Mieli compì uno dei suoi gesti più noti, miscela di provocazione, ironia, intelligenza politica. A cavallo tra maggio e giugno si svolse al Parco Lambro di Milano uno dei più ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...