HOLLEY, Robert William
Luciana Fratini
Biochimico americano, nato a Urbana, Illinois, il 28 gennaio 1922. Laureato in chimica agraria alla Cornell University, è stato ricercatore nel laboratorio Plant [...] ricerca fondamentale che gli valse l'attribuzione del premio Nobel è quella sugli acidi ribonucleici di trasferimento (tRNA). Dalla miscela dei venti tipi diversi di tRNA, ciascuno dei quali è specifico per un singolo amminoacido (v. nucleici, acidi ...
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Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] di cardiochirurgia con applicazioni di protesi valvolari).
La terapia si basa sull’uso di antimicotici, fra i quali la candicidina, miscela di sostanze antibiotiche, con la struttura chimica dei polieni; ottenuta dagli actinomiceti del suolo. ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] tromboplastina utilizzata, ed è espresso come rapporto tra il tempo di coagulazione del plasma del paziente in esame e quello di una miscela di plasma di varia origine. Un valore di INR uguale a 1 indica la norma, cioè il 100% di attività, mentre in ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] isoenzimi sono i cinque possibili tetrameri: A4, A3B, A2B2, AB3 e B4. Se si congela e scongela in NaCl molare una miscela di isoenzimi 1 e 5 (A4 e B4, si producono fenomeni di dissociazione e riassociazione delle subunità, le quali si possono così ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] formare sia con D-, sia con L-amminoacidi, ma non potrebbe sicuramente crearsi in una catena polipeptidica che contenesse una miscela di residui D- e L-. Inoltre, a partire dagli L-amminoacidi si possono formare spirali elicoidali sia destrogire sia ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] successione dei monomeri costituenti la catena; inoltre, per polimero si può talvolta intendere non un’unica sostanza ma una miscela di esse, costituita perciò da più m. (➔ polimero). La chimica macromolecolare è la parte della chimica che si occupa ...
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OCHOA, Severo
Biologo spagnolo, nato a Luarca il 24 settembre 1905. Direttore del laboratorio di fisiologia dell'università di Madrid, si trasferì al Kaiser-Wilhelm Institut für medizinische Forschung [...] terminale dei ribonucleosidi difosforici e la successiva polimerizzazione dei nucleosidi residui. Con tale meccanismo una miscela di quattro nucleosidi difosforici viene trasformata in un polinucleotide, che rassomiglia nelle sue proprietà fisiche ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] ognuno dei quali produrrà anticorpi con diversa specificità e affinità verso i differenti epitopi determinando una miscela estremamente eterogenea (antisiero). Ciò rende impossibile predeterminare le caratteristiche di riconoscimento di un antisiero ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] problematico è il caso in cui la banda proteica analizzata non è costituita da un'unica specie molecolare. Dato che la miscela di peptidi ha origine da più proteine, il risultato fornito dal programma di elaborazione dei dati di massa sarà ambiguo e ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] nella separazione di ioni metallici (rame, uranio, cromo, zinco, cadmio, ecc.) da soluzioni (tab. 7) e nella purificazione di miscele gassose, per es. separazione di CO2, H2S, NOx, idrocarburi insaturi, ecc.
Il meccanismo di trasporto che è alla base ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...