FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] anzi piuttosto una certa simpatia. Diverso era il discorso per gli Slavi del Sud, in cui si mescolava in una pericolosa miscela la diffidenza verso l'Impero insieme con la necessità di appoggiarsi all'imperatore e all'elemento tedesco per mitigare la ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] ante 1652), in cui prevalgono i ricordi tizianeschi. Il crescente successo della maniera del L., con la sua attenta miscela di linguaggio barocco e colte citazioni dalla tradizione veneta, persuase i Provveditori sopra il tempio votivo della Salute a ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] binari del Wolf-Ferrari goldoniano.
Non ne consegue una novità clamorosa, dunque, ma un'abile e gradevole miscela di settecentismo stilizzato (particolarmente esplicito nella corrente e nella sarabanda) e di autentico spirito da opera buffa ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] la F. propose un'interpretazione che mescolava abilmente, in perfetta simbiosi, passionalità e intelligenza.
Questa miscela divenne successivamente uno degli elementi caratterizzanti della recitazione della F., una recitazione composta in eguale ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] rispetto ai semplici metalli proposti da altri autori: il suo potere riducente è molto elevato, superiore anche a quello di una miscela meccanica equivalente dei tre componenti; il tempo d'analisi ne risulta ridotto da molte ore a un'ora circa; la ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] raccolte in natura, in differenti ambienti, e poté concludere che il genere Epilachna di Roma era costituito da una miscela di tre forme fenotipiche, Typica, Nigrescens ed Elaterii, in proporzioni variabili nelle varie stagioni, e in dipendenza delle ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] fondando la Titanus-MGM), ma anche commedie all’italiana, melodrammi, film di avventura, peplum – non fu privo di effetti. Questa miscela di film d’autore e pellicole di più largo consumo si riverberò sull’opera di Poletto e rappresentò una costante ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] all'istruzione dei futuri agronomi della scuola di Portici. Brevettò un metodo per combattere la mosca dell'ulivo, secondo una miscela a base di arsenico, che è poi il componente del classico dachicida De Cillis.
Dal 1881 con alcune note organiche ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] a s. Gaetano Thiene e la morte di s. Andrea Avellino (Spoleto, duomo), del 1790 circa; la sua miscela di neocinquecentismo, neosecentismo, neoclassicismo, persuasivamente rivissuta e ravvivata da un pizzico di naturalismo appare tanto diversa e ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sua narrativa, votandosi alla chiarezza dell'espressione e puntando sulla koinè linguistica, soggiace all'ipoteca della comunicazione giornalistica. La miscela, nell'uno e nell'altro campo, è di quelle che ben si attagliano al gusto e al senso comuni ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...