DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] rispetto ai semplici metalli proposti da altri autori: il suo potere riducente è molto elevato, superiore anche a quello di una miscela meccanica equivalente dei tre componenti; il tempo d'analisi ne risulta ridotto da molte ore a un'ora circa; la ...
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RONCHELLI, Giovanni Battista
Paolo Vanoli
– Nacque a Castello Cabiaglio, nei pressi di Varese, il 1° febbraio 1715, da Giacomo Antonio, facoltoso mercante, e da Maria Grazia Porrani, figlia del pittore [...] la critica ritiene uno dei raggiungimenti più alti dell’artista nel campo della pittura su tela, per la calibrata miscela di eloquenza narrativa lombarda e aulica impaginazione di gusto romano (Perotti, ibid.; Coppa, 1996). Per la chiesa parrocchiale ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] raccolte in natura, in differenti ambienti, e poté concludere che il genere Epilachna di Roma era costituito da una miscela di tre forme fenotipiche, Typica, Nigrescens ed Elaterii, in proporzioni variabili nelle varie stagioni, e in dipendenza delle ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] fondando la Titanus-MGM), ma anche commedie all’italiana, melodrammi, film di avventura, peplum – non fu privo di effetti. Questa miscela di film d’autore e pellicole di più largo consumo si riverberò sull’opera di Poletto e rappresentò una costante ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] all'istruzione dei futuri agronomi della scuola di Portici. Brevettò un metodo per combattere la mosca dell'ulivo, secondo una miscela a base di arsenico, che è poi il componente del classico dachicida De Cillis.
Dal 1881 con alcune note organiche ...
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MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] nome di ‘Fenomeno di Moreschi’ nella reazione di deviazione del complemento, dimostrando che la scomparsa di quest’ultimo dalla miscela di reazione non era dovuta a fattori anticomplementari ma alla sua fissazione sulle cellule. I lavori di Moreschi ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] a s. Gaetano Thiene e la morte di s. Andrea Avellino (Spoleto, duomo), del 1790 circa; la sua miscela di neocinquecentismo, neosecentismo, neoclassicismo, persuasivamente rivissuta e ravvivata da un pizzico di naturalismo appare tanto diversa e ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] militare solo per la patria» (ibid.). La mentalità fascista era «militaresca», la disciplina «caporalismo»; si era creata un’«assurda miscela di milizia e politica», di Stato e partito (5 agosto 1924, ibid., pp. 316-324). Mussolini gli parve mediocre ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sua narrativa, votandosi alla chiarezza dell'espressione e puntando sulla koinè linguistica, soggiace all'ipoteca della comunicazione giornalistica. La miscela, nell'uno e nell'altro campo, è di quelle che ben si attagliano al gusto e al senso comuni ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] come la «canzone spagnola» della disinvolta e misteriosa prima donna, Estella, o la sua scena nel ritiro conventuale, nonché la delicata miscela di tratti buffi e lirici nelle parti dei due rivali, il tenore Victor e il basso Butor (l’opera è stata ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...