IMBALSAMAZIONE (dal gr. βαλσαμον "balsamo"; fr. embaumement; sp. embalsamamiento; ted. Einbalsamierung; ingl. embalming)
Agostino GEMELLI
Renato BIASUTTI
Agostino PALMERINI
Operazione intesa a conservare [...] "metodo egiziano". Per primo W. Hunter applicò all'imbalsamazione l'iniezione nei vasi sanguigni di liquidi conservatori; adoperò una miscela di trementina di Venezia, essenza di lavanda e di rosmarino, essenza di trementina con aggiunta d'un poco di ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] più o meno utili.
Il motore: v. motore per automobili.
Cambio di velocità. - In un motore a scoppio la quantità di miscela che si può introdurre in ogni cilindro è quasi indipendente dalla velocità, quindi il lavoro per corsa utile è costante; ne ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] naso sulla faccia. Tuttavia la forte salienza, che si riscontra a es. nei Pellirosse, potrebbe essere indizio di una miscela antica e omogeneizzata con altri tipi e legata nella sua produzione a condizioni di clima freddo o rigido (Pellirosse, Aymará ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] a frizione lo sfregamento di una spiralina di filo di metallo contro una miscela pirica, entro la quale essa è allogata, provoca la fiammata della miscela stessa e la conseguente detonazione della capsula.
Gli accenditori elettrici, rappresentati da ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] rettificata in corrente d'idrogeno. Più recentemente è stato proposto di trattare il tabacco greggio, o i suoi scarti, con miscela di calce spenta e idrossido di sodio e poi estrarre con solventi volatili (tricloroetilene).
Nel tabacco da pipa ve ne ...
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FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] così ottenuta, che per evitare esplosioni deve contenere più alcool di quanto corrisponda al limite di esplosività delle miscele aria-metanolo, viene condotta attraverso un catalizzatore, costituito per lo più da reti metalliche di rame o di argento ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] pareti dell'osso. Si impiegano di solito da 30 a 40 grammi di cemento per protesi.
Tutti gli elementi della miscela, tranne il polimero preformato, sono tossici, in particolare i perossidi e l'ammina. La polimerizzazione sviluppa calore e, nonostante ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] è l'acido D,L-tartarico che può essere ottenuto sotto forma di cristalli racemici, oppure, in condizioni diverse, come miscela di cristalli di cui alcuni sono formati solo dal D-enantiomero e altri soltanto dal L-enantiomero. Mediante la cernita di ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] si tratta di un complesso sistema di zuccheri di varie dimensioni che trasforma la formaldeide in ulteriore zucchero. Nella stessa miscela di reazione si possono produrre più di 40 tipi di zuccheri diversi, ma il ribosio, il costituente dell'RNA (l ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] che espelle ciò che è inutile; una dottrina che era applicata alle attività di tutte le parti costitutive del corpo, che sono una miscela di caldo, freddo, secco e umido (Siegel 1968, p. 183 e Galeno, I, p. 654). Altri autori più tardi, come Zādspram ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...