FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] dagli elementi: Cl2 + H2 = 2HCl; i primi a esaminarla rigorosamente furono R. W. Bunsen e H.E. Roscoe (1855): se la miscela dei due gas viene esposta a luce intensa, ha luogo una combinazione esplosiva, mentre con luce debole si osserva un periodo d ...
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MICROCHIMICA, ANALISI
Luigi Campanella
(XXIII, p. 213; v. anche chimica: Chimica analitica, App. II, I, p. 577)
Premessa. - Una classificazione generalmente accettata dei metodi chimici sulla base della [...] composti. In qualche caso, dove c'è selettività della reazione, si può individuare uno ione o una specie all'interno di una miscela. In qualche altro caso, ed è l'ideale, il reattivo è aspecifico, ma le colorazioni prodotte sono selettive: l'analisi ...
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Gas facilmente coercibile (liq. 28°8), di odore gradevole. Il liquido è incoloro, mobile, solidifica a −120°; miscibile in tutte le proporzioni con acqua, alcool, etere. La sua azione fisiologica è simile [...] poi si estese a tutta la classe.
Preparazione. - Si prepara facendo gocciolare nell'alcool etilico a 90% (3 parti) una miscela ossidante costituita da acqua (12 p.), bicromato potassico (3 p.) e acido solforico H2SO4 (4 p.). Poi si distilla a bassa ...
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OCHOA, Severo
Biologo spagnolo, nato a Luarca il 24 settembre 1905. Direttore del laboratorio di fisiologia dell'università di Madrid, si trasferì al Kaiser-Wilhelm Institut für medizinische Forschung [...] terminale dei ribonucleosidi difosforici e la successiva polimerizzazione dei nucleosidi residui. Con tale meccanismo una miscela di quattro nucleosidi difosforici viene trasformata in un polinucleotide, che rassomiglia nelle sue proprietà fisiche ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] formandosi soprattutto a casa con i genitori. Dalla famiglia apprese una lezione che unì socialismo e aristocrazia in una miscela illuminante: quando il nonno paterno aderì pienamente al fascismo, il padre di Joyce non accettò più gli aiuti familiari ...
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In tecnologia, processo di separazione, detto anche flottaggio.
Il metodo della f., sorto per realizzare l’arricchimento di minerali metallici, è oggi applicato anche ad altre sostanze minerali (zolfo, [...] (ZnS) si separano insieme dalla ganga in una normale operazione di f.: se si ripete la f. sulla miscela dei due minerali, privati della ganga, aggiungendo un passivante (cianuro alcalino ecc.) capace d’indurre temporaneamente bagnabilità su uno ...
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Organo idrostatico, detto anche pneumatocisti, caratteristico della maggior parte dei Pesci Attinopterigi. A forma di sacco, situata dorsalmente all’intestino, al di sotto della colonna vertebrale e del [...] è riccamente vascolarizzata dal sangue arterioso dell’aorta e dell’arteria celiaca.
Il gas contenuto nella n. è una miscela di ossigeno, azoto e anidride carbonica (l’ossigeno, in genere, in proporzione maggiore che non nell’aria) nei Condrostei ...
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Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] fluidi o molli, tinture e altre preparazioni dotate di effetto vagolitico.
Due prodotti hanno il nome olio di g.: uno è una miscela di estratto fluido di g. con olio d’oliva, è un liquido di colore verde intenso usato per uso esterno (analgesico ...
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Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] ossidi; alla saldatura di pezzi di acciaio (rotaie, alberi, parti fuse) facendo colare nelle commessure acciaio prodotto da una miscela (termite) di ossido di ferro e alluminio con l’aggiunta di eventuali ferro-leghe; come sorgente di calore ad alta ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] ognuno dei quali produrrà anticorpi con diversa specificità e affinità verso i differenti epitopi determinando una miscela estremamente eterogenea (antisiero). Ciò rende impossibile predeterminare le caratteristiche di riconoscimento di un antisiero ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...