GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] efficacia drammatica, dove si compongono "tensione lirica e satira scatenata, scandaglio psicanalitico e rappresentazione oggettiva, misantropia e pietà, risentimento viscerale e riflessione filosofica" (Ferrero).
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] perduta la nuora nell'ottobre 1859, colpito da vari malanni, il B. si chiuse sempre più nella sua cupa e desolata misantropia. Era nato per vivere nella quiete del focolare domestico, accanto ai famigliari e a pochi amici fedeli che avessero con lui ...
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misantropia
miṡantropìa s. f. [dal gr. μισανϑρωπία; v. misantropo]. – Avversione verso la società, che si manifesta nella ricerca della solitudine e nel rifiuto scontroso di ogni forma di socialità: è un atteggiamento dovuto sia a disprezzo...
misantropico
miṡantròpico agg. [der. di misantropia] (pl. m. -ci), non com. – Di, o da, misantropo; proprio della misantropia, caratterizzato da misantropia: atteggiamento, comportamento m.; abitudini, idee misantropiche. ◆ Avv. miṡantropicaménte,...