CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] ; Rina: il Sempione, Milano, Venezia, lungo il Toce, ibid. 1902 (2ediz.); Come fu trovato Barabbino (seguito a Ilcavalier Mirtillo), ibid. 1904; I grandi italiani, ibid. 1906 (2ediz.); Aquile e cervi (seguito di Al paese verde),ibid. 1907; Truffolino ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] iter simbolico da errore a salvazione compiuto attraverso il percorso dall'amor alla fides, dall'eros alla salus del buon pastore Mirtillo.
Nella lunga querelle che precorse e accompagnò l'uscita delle due edizioni del Pastor fido, il G. intervenne a ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] cieca ebbe - come spesso accadeva - anche una fortuna pittorica: ancora nel 1654, Orazio Fidani dipingeva una Mosca cieca, con Mirtillo, Amarilli, Corisca e le ninfe.
La G. morì a Firenze, molto probabilmente nel 1597, secondo la testimonianza di una ...
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mirtillo
s. m. [dal fr. myrtille, der. del lat. myrtus «mirto»]. – Nome di varie specie di piante ericacee del genere vaccinio, e in partic. di vaccinium myrtillus, piccolo arbusto che cresce anche in Italia su suolo acido di boschi, brughiere...
vaccinio
vaccìnio s. m. [lat. scient. Vaccinium, dal lat. class. vaccinium, nome di pianta non bene identificata]. – Genere di piante ericacee con numerose specie distribuite nell’emisfero boreale e sui monti delle zone tropicali; le poche...