(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] d’età alessandrina, Adone, nato dall’amore incestuoso di Mirra (o Smirna) con suo padre, non è restituito da Persefone ad Afrodite che glielo aveva affidato da fanciullo; la contesa tra le due dee invaghite dalla bellezza di Adone viene composta da ...
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PUNT
A. M. Roveri
Regione straniera di incerta localizzazione (si tende ora a porla sulla costa orientale dell'Africa, presso lo stretto di Bab el-Mandeb), menzionata nei testi egiziani dalla età più [...] , così, accuratamente riprodotte le capanne su palafitte con le scale che permettono di accedervi, le palme e gli alberi della mirra, gli animali del villaggio e i pesci che popolano le acque (potrebbe trattarsi di un fiume come della costa del mare ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] ”. La Calcografia Piranesi da Roma a Parigi (1799-1810), in Ricerche di Storia dell’arte, CV (2011), pp. 63-75; V. Mirra, “Pour naturaliser en France les arts de l’Italie”. La calcografia Piranesi da Roma a Parigi (1799-1810), in Roma fuori di Roma ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] (1910). Nel 1912 venne eseguito, dapprima all'Augusteo di Roma (21 marzo) e poi alla Scala di Milano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due atti e un intermezzo, dal quarto e quinto atto della tragedia alfieriana, che l'A. concepì come "mito della ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] impalcatura e morì qualche giorno dopo, l'11 ott. 1697, con gran compianto del cognato.
Il 14 maggio 1673 sposò Caterina Mirra, sorella del pittore Silvestro, morta il 27 febbr. 1678; in questo stesso anno prese in matrimonio Angela Donadio, morta il ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] Pozzo, abbiamo notizia di quattro ritratti nel 1781 in collezione Canossa (Avena, 1913, pp. 102, 106); di una Favola di Mirra nei primi anni dell’Ottocento in collezione Gazzola (Guzzo, 1998, pp. 156, 165); di un modelletto per una Presentazione di ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] riferimento alla natura divina di Gesù: l'oro è un omaggio a Cristo sovrano dell'universo, l'incenso al Cristo sacerdote, la mirra - che per alcuni Padri della Chiesa prefigura la passione e la morte di Gesù - è simbolo del Cristo taumaturgo.La più ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] Uebi Scebeli e del Giuba sono le zone agricole più produttive. Prodotti spontanei sono l’incenso (nella Migiurtinia), la mirra e la gomma arabica. Buoni introiti provengono dalla pesca, in particolare del tonno. Le più importanti risorse minerarie ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] Parini, num. un., 23 maggio 1929, pp. 35-39; L. Caramel-C. Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975, I, p. 42, ill. 528 (gesso di una Mirra);U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 285; Encicl. ital., XI, pp. 114 s. ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] la statuetta bronzea rinvenuta nelle rovine del santuario di Afrodite a Paphos di Cipro; A. stringe fra le dita un grano di mirra tolto da una pisside; egli è qui il figlio dell'infelice Myrrha, secondo il mito greco.
Nell'Oriente ellenizzato, in età ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...