Il falso nel commercio internazionale
Salvatore Casillo
Merci con false identità
Nell’ambito della produzione e del commercio dei beni manifatturieri, la falsificazione può essere definita come un tipo [...] , per es., da Plinio il Vecchio che, nella Naturalis historia (78 d.C. ca.), ha fornito per ognuno di essi – dalla mirra al mastice, dal vino di qualità alla pelle di riccio allora usata per cardare la lana, dall’incenso alle gemme preziose, dai ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] medicinali e utili, come sulla spedizione che la famosa regina Hatsepsówe inviò al Punt (l'attuale capo Guardafui) per raccogliervi mirra, incenso e aloe. Anche l'Antico Testamento nomina numerosi vegetali, ma di molte di queste piante è incerta l ...
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Te lucis ante
Dante Balboni
Dal tempo di s. Benedetto (m. 540) l'inno Te lucis ante terminum era cantato dai monaci al termine della giornata come invocazione di presidio e di difesa da parte di Dio [...] melodia del tempo pasquale (in cui D. compì il viaggio nell'oltretomba) è di una dolcezza tale che bene esprime l'abbandono dell'anima in Dio durante la notte che sta per scendere.
Bibl. - A. Mirra, Gli inni del Breviario romano, Napoli 1947, 49-50. ...
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MIGIURTINIA (A. T., 116-117)
Enrico CERULLI
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Commissariato della Somalia Italiana (v.), di cui costituisce la parte più settentrionale compresa tra il Golfo di Aden, l'Oceano Indiano, la valle del [...] acqua suddetti), i cui prodotti sono insufficienti ai bisogni della popolazione. Tra i prodotti spontanei vanno ricordati la mirra, la gomma arabica e in particolare l'incenso, le cui piante crescono sull'altipiano calcareo. La pastorizia costituisce ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] francese (tra i lavori più rappresentati, la festeggiatissima Francesca da Rimini di S.Pellico, a intervalli, per una o qualche sera, Mirra di V. Alfieri, Gli innamorati e la trilogia, in sintesi, de Gli amori di Zelinda e Lindoro di C. Goldoni, La ...
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Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] e lo straniamento; ricordiamo l'Orestea di Eschilo (1972), Al pappagallo verde di Schnitzler (1978), Ignorabimus di Holz (1986), Mirra di Alfieri (1988), Strano interludio di O'Neill (1989), Gli ultimi giorni dell'umanità di Kraus (1990), Re Lear ...
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L'albero del balsamo (ὁ λίβανος donde olibano) per aromi cresceva in Arabia tra i Sabei e nella regione africana trogloditica (con centro soprattutto a Punt, nella costa della Somalia tra Deira e Capo [...] , la camomilla, la ruta, contengono, oltre l'aroma, un principio amaro (aromatici amari). Sono aromatici resinosi, o benzoici cinnamici, la mirra, l'olibano, il benzoino, lo storace, il balsamo peruviano e il tolutano, ecc. Si dà talvolta il nome di ...
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peccare
Alessandro Niccoli
Quando ricorre nella Commedia, è usato assolutamente con il valore corrente di " commettere peccato ", e nella maggior parte degli esempi s'intende uno o più peccati attuali: [...] G. De Luca, Milano-Napoli 1954, 1137). Si può supporre che con questo significato occorra in If XXX 40, dove, di Mirra che si era unita incestuosamente al padre Cinira lasciandogli credere di essere un'altra donna, è detto: Questa a peccar con esso ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] stramonio, lino da seme, Meriandra benghalensis, ricino, tamarindo, Carum copticum o aiovan (preziosa sorgente di timolo), henna, mirra, incenso, aloe; inoltre, in dette colonie, è resa possibile la coltivazione di talune altre piante officinali che ...
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MARCHIONNI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici, che s'inizia da Angelo, nato a Firenze verso la metà del Settecento, morto nel 1802. Cominciò con gli Accademici fiorentini e passò poi per varie compagnie [...] accanto alla "unica" Fiorilli Pellandi (v.). Riscoteva la più profonda ammirazione soprattutto nell'interpretazione della Mirra alfieriana, ma seppe imporsi ugualmente nella commedia goldoniana e nei drammi sentimentali. Nel 1815, quando i ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...