ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] traffici commerciali rafforzando le misure di sicurezza interna (accordi di cooperazione giudiziaria con i duchi di Modena e di Mirandola vigevano sin dal 1634); cercò di attirare gli operatori che si erano spostati a Cremona con nuove esenzioni dai ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] conclude che non è possibile riconoscervi l'opera del Belluzzi.
Nel 1550-53 il B. operò a Barga, Camaiore, Mirandola, Lucignano, Montichiello, Foiano, Piombino, Empoli. Capo di tutti gli ingegneri militari del ducato, nel 1553 fu nominato capitano e ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] in quell'anno, a Madrid ma al teatro di Aranjuez, troviamo la serenata Las modas (su testo dell'abate Pico della Mirandola) tra i cui interpreti figurava lo stesso Farinelli. L'abate ricevette in paga una "sortija" con un grosso brillante attorniato ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] nella chiesa di S. Giovanni Battista dei celestini a Bologna; nel 1583 costruì quello della chiesa di S. Francesco a Mirandola (di sette registri, a corista lombardo, riuscito di singolare armonia); nel 1588 compiva lavori di accordatura in quello di ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] si era sottratta alla tutela del papato: dopo la conquista dei Francesi, si era formata una setta irreligiosa che, mirando all'unità materiale, aveva fatto sparire l'unità morale, messo in pericolo quella religiosa e provocato una generale decadenza ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] alla luce il secondogenito, Ferdinando: ogni timore circa la successione al Ducato era così fugato. Ippolita d'Este, contessa di Mirandola, madrina per conto del re e della regina di Francia, portò ad E. per conto della regina stessa un "gioiello ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] pontificio su Francesco Gonzaga, il C. ebbe la custodia e da Sermide poté seguire le vicende dell'assedio della Mirandola condotto personalmente dall'impavido pontefice, ma senza lo sperato appoggio del marchese di Mantova, che riuscì sempre ad ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] di Carpi, dove sono espresse le aspirazioni filosofiche e religiose sia di Alberto sia del cugino Giovan Francesco Pico, esule da Mirandola e suo ospite, ma che è pure un manifesto politico contro le minacce dei potenti signori vicini.
Questo è l ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] , attirandosi di conseguenza il bando veneziano per diserzione. Posto a capo, col Rangoni, dell'armata italiana, concentrò nella Mirandola circa 12.000 fanti e 600 cavalleggeri e quando l'esercito si mosse, in luglio, per raggiungere in Piemonte i ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] langues orientales, s'avise encore de soutenir thèse contre tout venant sur toute science quelconque, à l'exemple de Pic de la Mirandole": cfr. Lettres familières écrites d'Italie en 1739 et 1740 par Ch. de Brosses, a cura di R. Colomb, I, Paris 1904 ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...