AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] mnemoniche del Nolano. Di qualche importanza può essere un semplice accenno alla disputa fra Tommaso de Vio e Giovanni Pico della Mirandola al capitolo generale di Ferrara nel 1494 (cfr. Quétif-Echard, Script. Ord. Praed.,II, p. 14), per il modo come ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] come segno della volontà del duca di Firenze di riavvicinarsi alla corte francese.
Traversando l'Appennino giunsero a Mirandola, centro di raccolta dei fuorusciti, dove venivano arruolate le truppe destinate al soccorso di Parma. In ragione dei ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] patria, XXVIII(1920), I, pp. 197-200; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, II, p. 374; E. Garin, Giovanni Pico della Mirandola, Firenze 1937, pp. 174, 193, 227; L. Thomdike, A History of magic and experimental Science, V, New York 1951, pp. 159 ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] G. fu spesso in viaggio tra i territori pontifici e quelli mantovani, sia al seguito di Giulio II impegnato nella conquista di Mirandola, sia per i delicati compiti derivanti dalla sua funzione di agente gonzaghesco. Nel novembre del 1512 fu il G. a ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] di Ippocrate e Aristotele - ricorda nel De honesta disciplina le dotte conversazioni a S. Marco con G. Savonarola e Pico della Mirandola. Si ritenne che il suicidio fosse legato a uno stato morboso e quindi ebbe sepoltura, il 6 giugno, nel chiostro ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Estado. Milan y Saboya, a cura di R. Magdaleno, Valladolid 1961, p. 56; L. Chiesi, Papa Giulio III ela guerra di Parma e della Mirandola secondo il cart. d'I. C. con Ferrante Gonzaga, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le prov. modenesi ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] . Il 5 giugno a Milano lo Sforza si dichiarava contrario allo svolgimento del duello; Giulio allora fece appello a Galeotto della Mirandola, che riuscì a convincere a spedire una citazione al Del Giudice. Questi nell'ottobre inviò al signore della ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] Giulio II che, com'è noto, si trovava al campo per animare e controllare i suoi fiacchi e infidi condottieri. Caduta Mirandola (20 genn. 1511), i Veneto-pontifici si volsero contro Ferrara, ma fallito il tentativo d'impadronirsi d'una bastia sul Po ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] de coniungenda sapientia cum eloquentia, scritta probabilmente in precedenza. In essa si immagina che Gianfrancesco Pico della Mirandola, giunto a Bologna per l'incoronazione imperiale, riferisca agli alunni dello Studio un dialogo avvenuto quasi ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] perdute. Rocche e castelli dei Pio, Modena 1986, pp. 44 s., 60 s.; A. Garuti, in Arte a Mirandola e nella Bassa modenese, a cura di G. Manni, Mirandola 1988, p. 119, scheda n. 176; A. Garuti - D. Colli, Carpi: guida storico-artistica, Carpi 1990, pp ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...