PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] I, in Memorie storiche e documenti della commissione municipale di storia patria di Carpi, XI, 1, Carpi 1932; Id., C. P. della Mirandola, in Studi e documenti della R. Deputazione di storia patria per l’Emilia e la Romagna, III (1939), pp. 73-81; Id ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] anno aveva sposato Marcella Vendramin, dalla quale ebbe due figli, Leuzira e Neos. Nell'ottobre 1897 si trasferì a Mirandola quale insegnante del locale ginnasio. Nel giugno 1898 fu però licenziato per la sua attività di propaganda socialista (venne ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , forse a causa di una condotta a tratti irrequieta, fu inviato alla corte di Carlo V, accompagnato da P. Pico della Mirandola. La decisione fu anche politica: suo fratello, il marchese Federico, già comandante generale delle truppe del papa e della ...
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Studioso russo di letteratura italiana e storico del Medioevo (Pietroburgo 1898 - Leningrado 1971); dal 1932 prof. di storia medievale nell'università di Leningrado. Si è occupato particolarmente del Rinascimento [...] italiano. Tra i suoi studî più importanti: Il Rinascimento italiano (2 voll., 1947, 1961); Giovanni Pico della Mirandola (1967); ha pubblicato saggi e ricerche su Leonardo da Vinci, sul tumulto dei Ciompi, sulla metodologia della storia dell'arte. ...
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Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con i tipi al dritto della Giustizia seduta, al rovescio del leone; furono emessi multipli da 2, 3, 4 (grossetto) e 10 g (lirone). [...] Per analogia si chiamarono g. alcune monete da 2 soldi delle zecche di Mirandola e di Guastalla; ebbero il nome di g. anche alcune monete della Repubblica delle Isole Ionie al principio del 19° secolo. Fu detta invece gazzettone, perché di diametro ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] venire da Venezia al fine di sopperire alla estrema penuria di viveri. Sulla fine del 1513 egli si trovava ancora alla Mirandola. Negli anni seguenti dovette rendere all'imperatore altri servigi e favori, se questi gli concedeva il 13 ag. 1518 il ...
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Capitano e architetto militare (Perugia 1526 - Famagosta 1571), appartenente alla nobile famiglia perugina. Educato alla carriera delle armi dallo zio Alessandro Vitelli, con cui fu all'assedio di Pest [...] di Smalcalda (1547). Al servizio del pontefice, fu governatore di Roma (1547-50) e combatté all'assedio della Mirandola (1551). Passato al soldo della Repubblica di Venezia, collaborò con lo Sforza Pallavicino nelle opere di fortificazione del Friuli ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] a Palermo, con Felice Cavallotti, quando nel 1884 vi scoppiò il colera, due anni dopo, nel 1886, fondò a Mirandola un'associazione di braccianti, modellata su quella guidata nel Mantovano da E. Sartori. Durante i Fasci e la reazione crispina, insieme ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] pace conclusa da Giulio II (1510), fu scomunicato, dichiarato decaduto dal trono, e nel 1511 perdette Modena e la Mirandola. Alleatosi con i Francesi, partecipò con le sue artiglierie alla battaglia di Ravenna (1512), contribuendo in modo decisivo ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] fosse restituito al B. e ai suoi congiunti il feudo di San Cesario. Nel gennaio 1511, rivoltosi Giulio II contro Mirandola, toccò al B. entrare in trattative con gli inviati pontifici, Francesco Maria Della Rovere e Fabrizio Colonna, ma il rifiuto ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...