ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , Carpi, Finale e Bondeno furono confiscate. Nel gennaio del 1511 il papa assistette personalmente all'assalto della fortezza di Mirandola, riconquistata in un secondo momento dagli Este, insieme a Bologna, con l'aiuto dei Francesi.
Il ruolo giocato ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Salomon di Agrigento (1282) e il convertito Guglielmo Raimondo Moncada, maestro d'arabo e di cabala di Pico della Mirandola nella seconda metà del XV secolo.
Fonti e Bibl.: Historia diplomatica Friderici secundi; Gesta Regis Henrici secundi Benedicti ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] , per così dire, del suo Stato, prima, lungo i confini del Bolognese, poi lungo quelli col principato di Mirandola, mentre più all'interno le sue truppe, vigilando, ne accompagnavano, parallelamente, la marcia. Della situazione approfittarono i ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di trecento spagnoli riuscì - per quella volta - a farli desistere. Partecipò quindi all'assalto vittorioso del castello della Mirandola, subendo poi però con l'esercito pontificio i rovesci che portarono alla perdita di Bologna (maggio 1511).
Dopo ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] è l'impegno che il L. profuse tra il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla Curia. Né andrà dimenticata la diffusione della fama del Poliziano come letterato e traduttore ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di sangue avrebbe ridotto I. VIII alla subalternità a quella "politica dell'equilibrio" per mezzo della quale il Magnifico mirava a potenziare il proprio ruolo di arbitro tra le potenze italiane, con finalità conservative dello status quo.
Sempre nel ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] vì era Piero Strozzi, tentarono a più riprese di ricostituire un esercito con l'appoggio francese nella vicina base della Mirandola. Paolo III d'altro lato non abbandonò le proprie aspirazioni ad uno Stato farnesiano; né il campo imperiale offriva a ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , non più come concupiscenza sospetta ma, al contrario, come unione divina con le cose; la fiera proclamazione, in Pico della Mirandola, della dignità e della grandezza dell'uomo, messo al centro dell'universo per conoscerlo e dominarlo; l'audacia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sincretismo, a teorie provenienti dall’astrologia, una disciplina contro cui invece si batté con ardore Giovanni Pico della Mirandola, che colse nel suo determinismo e nella pretesa di divinare il futuro la negazione della libertà dell’uomo. Nella ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] francese avrebbe rappresentato per l'autonomia del loro piccolo Stato, i Correggeschi furono - con i signori di Carpi e della Mirandola e con Francesco Gonzaga - a fianco di Ludovico il Moro nel suo ultimo scontro con i Francesi; dopo la definitiva ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...