CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] 2, p. 489; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, I, Pisis 1791, pp. 297-300, 390, 391; D. Berti, Intorno a Giovanni Pico della Mirandola,cenni e docum. ined., in Riv. contemporanea, XVI (1859), p. 18; G. M. Valgimigli, Cenni stor. su A. C. medico e ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] a quella pubblica discussione, aperta a tutti i dotti del tempo, che, negli auspici del giovane e brillante conte della Mirandola, avrebbe dovuto aver luogo a Roma all'inizio del 1487; suo scopo era dibattere i contenuti delle 900 tesi (Conclusiones ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] , sulle humanae litterae e la retorica, sull'astrologia, sulla "nuova scienza" oltre a figure centrali, da G. Pico della Mirandola a L. B. Alberti e N. Machiavelli, a G. Galilei. Parallelamente discusse il problema della filosofia e della sua storia ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] e la problematica dottrinale del suo tempo, Roma, Desclée, 1965.
Garin 1937: Garin, Eugenio, Giovanni Pico della Mirandola. Vita e dottrina, Firenze, Le Monnier, 1937.
‒ 1966: Garin, Eugenio, Magic and astrology in the civilisation of the Renaissance ...
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Filosofo e astrologo fiammingo (n. Malines 1246 - m. dopo il 1310). Studiò, tra il 1260 e il 1270, a Parigi, dove si addottorò in arti (1266) e forse, più tardi, in teologia; partecipò al concilio di Lione [...] l'interesse dimostrato per lo Speculum da alcuni autori del 15º secolo, fra cui il Cusano e Pico della Mirandola), è particolarmente interessante per il panorama che offre, attraverso un'infinità di citazioni di autori antichi e contemporanei, del ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] cosmogonico, si riallaccia alle teorie platoniche, aristoteliche e neoplatoniche, e svolge motivi fondamentali della filosofia umanistica. Un suo trattato De coeli harmonia, scritto forse su suggerimento di G. Pico della Mirandola, è andato perduto. ...
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Nella filosofia antica e nel Rinascimento, l’uomo in quanto tipo e rappresentazione dell’universo (macrocosmo), che egli riassume in sé.
Se l’uso del termine sembra fissarsi in Democrito ed è poi attestato [...] nel Rinascimento; allora, accanto alla tradizionale dottrina dell’uomo m., si verrà definendo, come avviene per es. in Pico della Mirandola (in rapporto anche alla ripresa di motivi ermetici), la concezione dell’uomo non già come composto di tutte le ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] con il De magnete di Gilbert che ebbe inizio lo studio moderno del magnetismo e dell'elettricità. Ma in realtà Gilbert mirava ancora più in alto, perché la sua speranza era quella di sviluppare una filosofia naturale che fosse compatibile con una ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] pensiero cui si volge P.: quella della tradizione platonica (accolta nella prospettiva di Ficino e di Pico della Mirandola) che finiva per risolversi in una pia philosophia in profondo accordo con la tradizione patristica cristiana. Questo platonismo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] -1976, 6 v.; v. V: I documenti, 1973, pp. 1397-1492.
Schmitt 1967: Schmitt, Charles B., Gianfrancesco Pico della Mirandola (1469-1533) and his critique of Aristotle, den Haag, Nijhoff, 1967.
‒ 1979: Schmitt, Charles B., Renaissance Averroism studied ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...