PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] dell’Ordine, Francesco Romei da Castiglione, che gli contrappose il priore dei domenicani di Mantova, fra Paolo della Mirandola.
Quando le pressioni effettuate a Roma dal duca tramite il suo residente furono coronate dal breve, era appena scoppiato ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] richiesta del pontefice di entrare a far parte delle milizie della Chiesa. Il B. combatté così all'assedio della Mirandola nel giugno dei 1551, ma gravemente ferito abbandonò il servizio pontificio, nel quale era entrato così malvolentieri, passando ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] . prende anche posizione contro alcune tendenze scettiche dei moderni, particolarmente quelle di Gianfrancesco Pico della Mirandola, che si era opposto all'aristotelismo difendendo uno scetticismo fideistico nel suo Examen vanitatis doctrinae gentium ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] in qualità di medico personale e di famiglia, con illustri personaggi romani, come i cardinali Ludovico Pico della Mirandola e Francesco Borghese. Nel 1726 occupava, come insegnante in soprannumero, la cattedra "dei semplici medicamenti" e, oltre ai ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] con Guiduccia, figlia di Gherardo conte di Correggio, nacquero Giulio Ascanio, Emilia, Giulia (madre di Giovanni Pico della Mirandola), Giovanni (padre di Matteo Maria) e Giovanna; l'esclusivo amore per la sua famiglia e l'ambizione di aumentarne ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] (detto Menichino del Brizio). Dovette invece abbandonare il progetto di decorare un salone nel palazzo ducale di Mirandola, perché preferitogli P. F. Battistelli. Nel territorio bolognese è documentato nella villa Monsignori di San Giovanni in ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] 1794.
Numerosissime sono le opere di cui si occupò il B. anche fuori del ducato: a Massa Carrara lavorò per i Cybo, a Mirandola diresse (1791) i lavori delle carceri e (1792) diede il progetto per il Monte di Pietà, nel 1793 espresse un parere per il ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] chiamato come guardiano nel convento di Comacchio, restandovi fino a tutto il 1666. Trascorse gli ultimi anni nel convento di Mirandola, nel Modenese, dove morì il 20 novembre (secondo altre fonti il 28 settembre) 1682.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] 1913, p. 78; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, p. 214; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, p. 170; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti, Gli scritt. calabresi, I, Reggio Calabria 1955, p. 189; L. Hain ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] soverchianti, non è stato fermato. Ma quando il papa, che il 20 genn. 1511 partecipa di persona alla presa di Mirandola, esige da F. viveri e carri per marciare su Ferrara, Isabella col fratello Alfonso d'Este vagheggia addirittura di catturarlo in ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...