GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] della Misericordia, dove rimase dal 16 marzo al 10 agosto, quando si allontanò da Bologna per mettersi al sicuro a Mirandola. Grazie all'interessamento di alcuni cittadini, riuscì a tornare a Bologna alla fine del 1502. In questo periodo uno dei ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] xilografia in quarto del 1670. Tra le altre opere si ricordano: Pianta della Certosa diFerrara (1685); Corografia dei territori della Mirandola,di Mantova e Guastalla per l'inondazione 1705-06 (anche attribuita ad Andrea, ma, per ragioni di data, da ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] autobiografico dell'Historiaviginti saeculorum, nella città veneta E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica antiastrologica e con il quale già discute del significato più profondo e autentico ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del referendario, l'8 luglio 1487.
Nel 1489 alcune lettere testimoniano uno scambio epistolare fra il G., Pico della Mirandola e il Poliziano, circa giudizi sulle loro rispettive opere e problemi di linguistica, ortografia e metrica.
Da una lettera ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Vaticani Hebraici. Codices 1-115, a cura di U. Cassuto, Città del Vaticano 1956, ad ind.; A. Auer, G. M. und Pico della Mirandola, in Vitae et veritati. Festgabe für Karl Adam, Düsseldorf 1956, pp. 83-102; A. Campana, G. M., Ciriaco e l'arco di ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] (morto nel 1385) in Ss. Giovanni e Paolo a Venezia e quella di Prendiparte Pico della Mirandola (morto nel 1394) in S. Francesco a Mirandola (descrizione in Campori, 1855). Queste due opere non presentano affinità stilistiche o tipologiche tali da ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] pubblica a Venezia dopo quella di Bessarione) includeva i libri e i codici biblici postillati da Giovanni Pico della Mirandola, che Grimani aveva acquistato nel 1498. La raccolta fu ereditata in larga parte da Marino Grimani (che sotto Guglielmo ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] s.; C. Prantl, Geschichte der Logik im Abendlande, III, Leipzig 1927, pp. 313-318; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, pp. 98, 242; U. Schikowski, Dominicus de Flandria O.P., sein Leben, seine Schriften, seine Bedeutung, in ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] d'obbedienza venuto ad ossequiare Giulio III appena eletto. Nel 1551-52 era al campo imperial-pontificio all'assedio di Mirandola. A questo periodo risale un manipolo di lettere spedite al F. da Bartolomeo Ricci, istitutore del principe Alfonso e di ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] li esortasse insistentemente a cercare di liberare i prigionieri, abbandonarono senza combattere la partita e per Montese ritornarono alla Mirandola.
Un'ultima notizia relativa al C. ci è data dal Segni, secondo il quale egli fu cacciato da Alba ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...