BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] da bene e buon religioso… ".
Fonti e Bibl.: Modena, Arch. not., copie s.n., a. 1519; n. 666, 1° marzo 1522; Ibid., Not. Bartolomeo Mirandola, 5 febbr. 1539, I, 2, c. 162; Ibid., T. Lancillotti, Diarii, ms., I,2, p. 162; II,p. 72; VII, p. 25; XI, p ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , il Verrocchio, il Pollaiolo, Giuliano da Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, Sandro Botticelli, Ficino, Landino, Pico della Mirandola, Benozzo Gozzoli, Benedetto da Maiano, Mino da Fiesole, per ricordare solo alcuni. Certo il mecenatismo fu per ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] a una nuova teoria della ragione. Espressione della prima posizione può essere considerato lo s. di G.F. Pico della Mirandola (il primo a utilizzare l’opera di Sesto Empirico conosciuta nell’originale greco), con la sua polemica contro la ‘vanità ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di partenza.
La città era affidata in questi anni alle podesterie di fidatissimi milites, come Federico Della Scala, Francesco Della Mirandola, e poi, per oltre un quindicennio (1314-30), ad Ugolino da Sesso. L'autorità del dominus, di cui non sono ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Bonifacio IX; d'altra parte, a detta del Gatari, il C. a metà aprile partecipò a un consiglio di guerra a Mirandola e a metà maggio combatté nel Bolognese. Prese parte alla battaglia di Casalecchio del 26 giugno che portò Bologna sotto il dominio di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] a screditare l'astrologia su basi spirituali, teologiche e filosofiche, condotta alla fine del XV sec. da Giovanni Pico della Mirandola e proseguita, nel periodo preso in esame, da Henri Lindhout, fu contrastata da Domenico Scevolini e da molti altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] volgarizzò (1524) l’infame libretto Strix con il quale il principe filosofo difendeva le sbrigative condanne a morte comminate a Mirandola negli anni 1522-23. L’esame di una lettera di Giovio (1543, con quella sua tagliente e icastica definizione di ...
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ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di. – Nacque a Torino il 4 giugno 1724, figlio secondogenito di Giuseppe e di Irene Maria Operti.
Antonio [...] come luogotenente, distinguendosi a Campo Santo (1743), ma soprattutto come ingegnere, partecipando agli assedi di Modena, della Mirandola e della Rocca di Piacenza. Il suo intervento durante le operazioni di difesa della fortezza di Demonte riuscì a ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] nel chiostro di S. Domenico.
La sua corrispondenza lo pone in relazione, appena ventiduenne, con Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di instaurare rapporti d'amicizia e di studio domandandogli, fra l'altro, di collazionare alcuni ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] nella bottega di Ludovico, in quanto Malvasia lo ricorda tra i membri dell’accademia fondata dallo scultore Domenico Maria Mirandola e dal pittore Pietro Faccini, quest’ultimo rivale dei Carracci (ibid., I, p. 409). In quest’accademia pare avesse ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...