PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] Peloro [Pelori] Giovanni Battista, in The Oxford dictionary of art, XXIV, New York 1996, p. 347; M. Pigozzi, Carpi e Mirandola, sguardi reciproci nell’evoluzione della forma urbana e delle difese, in La città del principe. Semper e Carpi, attualità e ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] Alessandro Pico, che nel febbraio o marzo dello stesso anno gli inviò il testo di una mascherata da recitare a Mirandola con interventi musicali di Monteverdi. Per tutti gli anni Venti il conte continuò a promuovere spettacoli teatrali a Casale e ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] Storico Italiano, 1994, n. 152, pp. 735-766; Id., L’apprendista stregone. Astrologia, cabala e arte lulliana in Pico della Mirandola e seguaci, Venezia 1995, pp. 35, 180-187; I.H. Pichler, Urkundenbuch des Stiftes Schlägl, Aigen i.M. 2003, nr ...
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VIGERIO DELLA ROVERE, Emanuele
Michele Lodone
VIGERIO DELLA ROVERE (Vogerius, Vegerius, De Vigerii, Viguerius), Emanuele (in religione Marco). – Nacque a Savona, nell’aprile del 1446, da Urbano Vigerio [...] contro il duca di Ferrara Alfonso I d’Este, alleato del sovrano francese, contribuendo alle vittorie di Concordia e di Mirandola. Di lì a poco, Luigi XII reagì all’offensiva del pontefice tanto sul piano militare, occupando e riconsegnando Bologna ai ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] a esulare dal torchio di Ventura; l’opuscolo, un’aperta ripresa del commento al Pater noster di Pico della Mirandola, si inscrive nella tradizione del neoplatonismo cristiano, istruendo all’ascesi mediante il rifiuto delle tentazioni.
Nel gennaio del ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] di duca di Nepi e poi il comando delle truppe papali contro i Farnese, intraprese nel luglio del 1551 l'assedio della Mirandola, nel corso del quale, il 14 aprile dell'anno seguente, perse la vita lasciandosi cogliere dagli assediati con una sortita ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] , venissero garantite sulle rendite di certi palazzi a Parigi ed altrove; trattare alcune questioni relative ai ducati di Mirandola e di Guastalla.
Le lunghe lettere che il C. inviava quasi quotidianamente al cardinale recano infiniti ragguagli sui ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] della Misericordia, dove rimase dal 16 marzo al 10 agosto, quando si allontanò da Bologna per mettersi al sicuro a Mirandola. Grazie all'interessamento di alcuni cittadini, riuscì a tornare a Bologna alla fine del 1502. In questo periodo uno dei ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] xilografia in quarto del 1670. Tra le altre opere si ricordano: Pianta della Certosa diFerrara (1685); Corografia dei territori della Mirandola,di Mantova e Guastalla per l'inondazione 1705-06 (anche attribuita ad Andrea, ma, per ragioni di data, da ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] : vanno rilevati il forte e persistente influsso umanistico, non solo erasmiano, ma anche di G. Pico della Mirandola (concetto universalistico della fede cristana, che va al di là dello stesso scritturalismo); la concezione della maestà assoluta ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...