SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] di A. Severi, Bologna 2010; D. Fassina, Il carmen de contemnenda morte e i rapporti di B. S. con Giovanni Pico della Mirandola, in Interpres, 2011, n. 30, pp. 189-250; B. Spagnoli, Alfonsus, a cura di D. Marrone, Verona 2012 (cui si rimanda per ...
Leggi Tutto
BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] Domenico dalla Congregazione marciana. Costretto cosi ad abbandonare Firenze, il B. si rifugiò dapprima a Bologna e quindi alla Mirandola, presso il Pico, entrando al servizio di lui come agente ed amministratore di beni. Al suo servizio mori ad ...
Leggi Tutto
BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] 1618, il B. fu invitato a partecipare alla decorazione del palazzo ducale di Parma e successivamente il duca della Mirandola, volendo decorare con prospettive un intero salone del suo palazzo, gli affidò tale incarico, imponendogli però di servirsi ...
Leggi Tutto
Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] i più fedeli seguaci di Zwingli, H. Bullinger, le cui idee, improntate in gran parte all'umanesimo di Ficino e Pico della Mirandola, erano più vicine che non quelle di Zwingli alle idee di Lelio S. e di altri italiani ivi presenti, che applicavano la ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] l'attraversa da E. a O.; e da essa partono verso N. le due strade della pianura che conducono, l'una per Mirandola e Ostiglia a Verona e l'altra per Carpi a Mantova.
Attraversano la provincia anche le ferrovie Bologna-Milano, Modena-Mantova e Bologna ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Rangoni, che cercava di ricostituire un esercito per Francesco I per attaccare Genova. Prese parte all'assedio della Mirandola e alla morte del capitano Bronzone, vessillifero francese, Gugnin Gonzaga lo scelse come suo alfiere. Tornato in Piemonte ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] e l'altro fuori d'Italia, l'A. rappresentava in Italia le sue opere: nel 1616 al servizio di don Alessandro Pico della Mirandola e poi a Venezia, nel 1617 a Mantova, nel 1619 a Venezia, nel 1620 a Milano, dove fu rappresentata con enorme successo la ...
Leggi Tutto
SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] Non si ha notizia della seconda parte, che avrebbe dovuto seguire.
L’op. VI è dedicata ad Alessandro I Pico, duca di Mirandola, al cui servizio Sabbatini si trovava almeno da un paio di anni come maestro di cappella. Per la piccola corte il musicista ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Bernardino
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova nel 1542 da Nicolò e da una Caterina, della quale si ignora il cognome. Il nonno paterno del M., anch’egli di nome Bernardino, aveva retto la [...] composizione di numerose orazioni dirette a vari personaggi, come il medico Giambattista Susio da Mirandola, anch’egli accademico, o la contessa della Mirandola, Fulvia da Correggio, componimenti che tuttavia non furono mai pubblicati.
A quel primo ...
Leggi Tutto
COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] a venir meno, il C., nel gennaio, fu inviato al papa, che aveva allora portato a termine la vittoriosa impresa della Mirandola. Uno dei punti di contrasto che impediva di giungere alla pace era la pretesa dell'imperatore di avere Verona, a cui il ...
Leggi Tutto
mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...