Enrico Bate di Malines
Filosofo e astrologo (n. Malines 1246 - m. dopo il 1310). Studiò, tra il 1260 e il 1270, a Parigi, dove conseguì il titolo di dottore in arti (1266) e forse, più tardi, in teologia; [...] (di qui l’interesse dimostrato per lo Speculum da alcuni autori del 15° sec., fra cui Cusano e Pico della Mirandola), è particolarmente interessante per il panorama che offre, attraverso un’infinità di citazioni di autori antichi e contemporanei, del ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] vita del G. non ci sono notizie: Daino riporta che nel 1318 era già sposato con Agnese di Francesco Pico della Mirandola, che gli diede Ugolino, Ludovico, Francesco, Beatrice, moglie di Niccolò d'Este dal 1335, Tommasina, che sposò Azzo da Correggio ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] 1912 al teatro Verdi polemizzò contro la guerra di Libia. Successivamente fu per alcuni mesi segretario della C.d.L. di Mirandola e poi di Modena. Nel novembre 1912 fu relatore al congresso costitutivo dell'Unione sindacale italiana (U.S.I.), che ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] ripetuta da Giulio III con breve del 13 maggio 1552 (Giovanni Battista era morto un mese prima, durante l'assedio della Mirandola). Benché fanciullo di pochi anni, il D. divenne da quel momento l'oggetto privilegiato del nepotismo di Giulio III.
Un ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] perdute già nel secolo scorso, come ad esempio il quadro di altare e gli affreschi di San Francesco della Mirandola. Fra quelle rimaste, anche dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, sono da ricordare: la Decapitazione di Giovanni Battista ...
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Nella filosofia antica e nel Rinascimento, l’uomo in quanto tipo e rappresentazione dell’universo (macrocosmo), che egli riassume in sé.
Se l’uso del termine sembra fissarsi in Democrito ed è poi attestato [...] nel Rinascimento; allora, accanto alla tradizionale dottrina dell’uomo m., si verrà definendo, come avviene per es. in Pico della Mirandola (in rapporto anche alla ripresa di motivi ermetici), la concezione dell’uomo non già come composto di tutte le ...
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Domenicano del sec. XVI. Nacque in Lucca il 17 marzo 1518 e vestì l'abito religioso nel 1532. Fu uno dei più dotti insegnanti domenicani del suo tempo e apologista stimato. Attaccò i protestanti nel 1552, [...] per condannarla per eretica, sed non praevaluerunt, edita dal Quétif in appendice alla vita del Savonarola di Pico della Mirandola, Parigi 1674. Un manoscritto molto importante riguardante la difesa del Bernardini è nella Bibl. di Lucca, n. 195.
Bibl ...
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GAZZETTA
Giuseppe Castellani
. Nome di origine ignota, dato a una moneta veneziana del valore di due soldi, istituita nel 1539 con titolo inferiore a quello delle altre monete d'argento (398 millesimi, [...] per la loro mole, fu dato il nome di gazzettoni. Gazzette vennero dette per analogia alcune monete da due soldi di Mirandola e Guastalla e il nome rivisse, ricordo di Venezia, nella monetazione della Repubblica delle Isole Ionie negli anni 1800-1815 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la situazione della Romagna; infatti, durante tutto il 1489, il Collegio, allarmato per i disordini suscitati da Galeotto della Mirandola sostenuto da Milano, invitava continuamente lo Sforza, tramite il D., a garantire "la pace e la quiete d'Italia ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , III, Mantova 1831, pp. 49 s.; T. Gar, La strage di S. Bartolomeo, Venezia 1870, pp. 63 s.; Memorie storiche… della Mirandola, Mirandola 1874, ad ind.; Les sources de l'histoire de France, a cura di A. Franklin, Paris 1877, ad ind.; A. Baschet, Les ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...