SAN PROSPERO (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Villaggio dell'Emilia (prov. di Modena), di carattere rurale, sorgente nella bassa pianura, sulla destra del Secchia, a 22 m. s. m. e a 20 km. da Modena. [...] avuto momenti di dura crisi, è quella del truciolo. Staggia, la maggiore delle frazioni del comune, è stazione della ferrovia Modena-Mirandola. La popolazione complessiva, che nel 1921 era di 5056 ab., nel 1931 raggiungeva i 5670 ab. (di cui 407 a S ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] cosmogonico, si riallaccia alle teorie platoniche, aristoteliche e neoplatoniche, e svolge motivi fondamentali della filosofia umanistica. Un suo trattato De coeli harmonia, scritto forse su suggerimento di G. Pico della Mirandola, è andato perduto. ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] che a quella data l’Annunciazione (Carpi, Museo diocesano) era già sull’altare della cappella di famiglia nel duomo di Mirandola (Papotti, 1876).
Nel 1590 e nel 1592 lo Scarsellino fu pagato per alcuni dei Misteri della Passione (dispersi) per l ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] . Sebbene gli mancasse un solo anno per completare il ciclo di studi, il G. fu espulso dal R. Convitto della Mirandola e costretto a iscriversi all'Università di Bologna, dove il 9 giugno 1824 si laureò in giurisprudenza. Cominciò quindi a esercitare ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] n. 787); F. de Tournon, Correspondance, Paris 1946, pp. 272 s.; Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, II, Mirandola 1874, pp. 106, 204, 234 s., 249 s., 277 s., 281; L. Balduzzi, I Collalto, in Giorn. araldico-genealogico ...
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WILHELMJ, August
Romolo Giraldi
Violinista, nato a Usingen (Nassau) il 21 settembre 1845 e morto a Londra il 22 gennaio 1908. Studiò prima col Fischer di Wiesbaden e poi (su consiglio di Liszt, che [...] il Quartetto per archi op. 162, le Variazioni su un tema di Schubert per quartetto d'archi e la Hochzeitskantate per soli, coro e orchestra.
Bibl.: E. Frassinese, A. W. violinista, Mirandola 1913; E. Wagner, Der Geigerkönig A. W., Bad Hombourg 1928. ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] . Nel 1614 il B. era stato autorizzato da Siro a trattare presso la corte imperiale anche gli affari del principe della Mirandola, Alessandro Pico, per il quale ottenne l'erezione del feudo in ducato (1617) e l'investitura ducale. Compiuta la sua ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] in lotta. La sua rapida ascesa nel PNF gli consentì di acquisire una grande azienda agricola di 203 ettari nel comune di Mirandola, tra le frazioni di Santa Giustina e Cividale.
Il 16 febbraio 1931 venne nominato prefetto di 2ª classe a Perugia dove ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] la formazione del G. sono nelle Memorie morali di casa Gigli nel Frignano (del 1728), conservate nella Bibl. comunale di Mirandola. Lo Scoltenna. Strenna di Pievepelago, Modena 1884; B. Ricci, Della vita e delle opere… del sacerdote L. G. cronista ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] (tuttora esistente): le due ultime opere sono già ricordate dal Masini. Nel 1654 il B. decorò il soffitto dell'oratorio del SS. Sacramento di Mirandola, andato però distrutto nel 1774 (Campori). Nel 1663 avrebbe invece dipinto nel palazzo ducale di ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...