Studioso russo di letteratura italiana e storico del Medioevo (Pietroburgo 1898 - Leningrado 1971); dal 1932 prof. di storia medievale nell'università di Leningrado. Si è occupato particolarmente del Rinascimento [...] italiano. Tra i suoi studî più importanti: Il Rinascimento italiano (2 voll., 1947, 1961); Giovanni Pico della Mirandola (1967); ha pubblicato saggi e ricerche su Leonardo da Vinci, sul tumulto dei Ciompi, sulla metodologia della storia dell'arte. ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] Petrarca e a Dante, che sin da giovane erano stati la sua lettura preferita, al Savonarola, a Pico della Mirandola. Nella lettera italiana di accompagnamento esponeva piani di accordi generali e unioni di tutte le Chiese, di conversioni generali dei ...
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Cambridge, platonici di
Denominazione sotto cui si comprende un gruppo di filosofi, teologi e moralisti inglesi del sec. 17°. Ispirandosi in parte al De veritate di Herbert di Cherbury e in parte alle [...] dottrine dell’Accademia platonica di Firenze (soprattutto a Ficino e Pico della Mirandola), in polemica con il calvinismo oltre che con il materialismo (particolarmente di Hobbes), i platonici di C. riaffermavano l’innatismo in campo gnoseologico e ...
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OTESIA
Arturo Solari
. Municipio romano dell'ottava regione augustea (demotico otesini) menzionato da Plinio e nella tradizione cronistica successiva, da riconoscersi nell'indicazione epigrafica di [...] situato nel territorio di S. Agata a est di Modena, dove le iscrizioni rinvenute concorrerebbero, contro l'identificazione con Mirandola proposta dal Cluverio, ad ammettere l'antichità d'un centro notevole.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] lui sono scarse. Una lettera apografa del G. a un Antonio da Mirandola del novembre 1543 (Arch. di Stato di Parma, Epistolario scelto, b. 10, f. 12, c. 4r) attesta lo studio condotto sui classici sotto la guida di Angelo Perotti. Certo è il rapporto ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] a Napoli, ove furono stampate per la prima volta quasi tutte le sue opere, e che il 10 genn. 1612 scriveva da Mirandola la lettera di dedica de Le false imputazioni, "in materia comica sesto parto del mio basso intelletto", a Francesco Brunorio da ...
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Bovillus, Carolus
Forma latinizz. del nome del filosofo e matematico francese Charles de Bouelles o Charles Bouille (n. Sancourt, Amiens, 1470 o 1475- m. 1553 ca.). Nel più importante dei suoi numerosi [...] scritti, il De sapiente (1510; trad. it. Il libro del sapiente), riconnettendosi a Pico della Mirandola e a Cusano (del quale il suo maestro Lefèvre d’Étaples aveva pubblicato le opere) svolge il tema della centralità dell’uomo nel mondo, articolando ...
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Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con i tipi al dritto della Giustizia seduta, al rovescio del leone; furono emessi multipli da 2, 3, 4 (grossetto) e 10 g (lirone). [...] Per analogia si chiamarono g. alcune monete da 2 soldi delle zecche di Mirandola e di Guastalla; ebbero il nome di g. anche alcune monete della Repubblica delle Isole Ionie al principio del 19° secolo. Fu detta invece gazzettone, perché di diametro ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] venire da Venezia al fine di sopperire alla estrema penuria di viveri. Sulla fine del 1513 egli si trovava ancora alla Mirandola. Negli anni seguenti dovette rendere all'imperatore altri servigi e favori, se questi gli concedeva il 13 ag. 1518 il ...
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Ingegnere militare (Bologna 1504 - Aquila 1576). Militò con le truppe di Prospero Colonna; passò poi agli ordini del marchese di Ferrara, di Alessandro de' Medici (che se ne servì per riattare le fortezze [...] di Firenze e Pistoia) e più tardi di Paolo III. Con Ottavio Farnese fu alla difesa di Mirandola e Torchiara; recatosi nelle Fiandre fu al servizio di Filippo II, e, tornato a Piacenza, entrò a far parte della corte della duchessa Margherita Farnese. ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...