Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] feudale provocò una nuova esplosione di collera popolare (5 e 6 ott. 1789). I tentativi di uomini come Mirabeau e La Fayette di consolidare la monarchia su basi liberali non trovarono presso L. efficace appoggio. La legislazione antiecclesiastica ...
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Federico II il Grande
Antonio Menniti Ippolito
Il re illuminista fondatore della potenza prussiana
Grande sovrano, colto e raffinato, Federico II conquistò per la Prussia un ruolo di potenza emergente [...] la nobiltà nei ruoli degli ufficiali era uno strumento efficace per garantire la sua fedeltà alla corona. Il marchese di Mirabeau, illuminista francese, definì la Prussia non come uno Stato dotato di un esercito, ma come un esercito che aveva uno ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ), Pisa 1972; V. Becagli, Il “Salomon du Midi” e l’“Ami des Hommes”. Le riforme leopoldine in alcune lettere del marchese di Mirabeau al conte di Scheffer, in Ricerche storiche, VII (1977), pp. 137-195; M. Mirri, La fisiocrazia in Toscana. Un tema da ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] il legame più evidente è quello con la letteratura "rosa" della francese Gyp (Sybille-Marie-Antoinette de Riquetti de Mirabeau). La protagonista, di cui si immagina vengano pubblicate le lettere dopo il suicidio, delinea il suo testamento spirituale ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] zu bestimmen (1792, ma pubblicato integralmente postumo nel 1851), quest'ultimo scritto sotto l'ispirazione dell'Éducation politique di Mirabeau, nei quali egli svolge la sua dottrina politica, che lo pone come uno dei primi teorici del liberalismo e ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] costituente, scrisse articoli e opuscoli poi pubblicati anonimi. Conquistato dalla personalità di H.-G. Riqueti, conte di Mirabeau, alla cui scomparsa attribuì poi la svolta estremistica e, a suo giudizio, fallimentare della rivoluzione, svolse per ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] condizioni favorevoli che si erano create a Berlino. Tra le diverse proposte scelse quella di trasferirsi a Parigi, su iniziativa di Mirabeau. A Parigi prese possesso di un posto creato per lui all'Académie des sciences nel giugno 1787. L'inizio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di leggere l’inglese. Ai francesi citati si aggiungevano i nomi di Dupré de Saint-Maur, per le finanze, e Mirabeau, in materia di tassazione. Infine, nelle sue Riflessioni sulle leggi vincolanti del 1769 Verri citò Cantillon, Wallace e Boisguilbert e ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] de Buffon, J. Delille, R.-J. Turgot, J.-B. D'Alembert, e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay, V. Mirabeau, P.-S. Du Pont de Nemours; ed ebbe pure stretti rapporti con uomini di scienza e con alcuni adepti della loggia ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] ; molto intelligente e colto, ma con "la mente guasta da una pazza filosofia". Il F. veniva indicato come "il Mirabeau di Brescia". Membro del Casino de' buoni amici, un circolo frequentato da giovani aristocratici che trascorrevano il tempo nella ...
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