GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il 3 e il 4 ott. 1226; il 19 luglio 1228, con la bolla Mira circa nos, G. IX ascriveva al novero dei santi universali il "Poverello"; il di preparazione e controllo della formazione dei ceti dirigenti e amministrativi della monarchia papale, non ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] è riuscito a legarsi stabilmente con gli interessi dei ceti superiori, né ad assicurarsi una base fiscale sufficientemente globali, si trova così compressa in un contesto che mira a una segmentazione politica di tali rapporti, differenziandosi in ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] aspetto di quest’uso molto sfumato della cronologia: Pietri mira sempre a collocare il primo imperatore cristiano in una visione forse meno spettacolare, ma non meno importante, dei ceti dirigenti dell’Impero60. Si modifica così il reclutamento del ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . Solo così il movimento di ascesa dei ceti popolari avrebbe potuto servire la causa del compimento fece di tutto per convincere gli Inglesi che l'Italia non aveva mira alcuna sulla penisola iberica e che avrebbe ritirato i propri "volontari" ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] origini del fascismo, Roma 1963, ad ind.; L. Salvatorelli - G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1964, ad ind.; R 83, 89 s., 119, 166, 168; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partito democratico del lavoro (1943-1948), Milano ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] GL da Rossi, Bauer e Parri, nonché Pietro Zani e Giovanni Mira come indipendenti. Dopo la catena di arresti che nell'ottobre 1930 fronte di tutte le forze sociali (contadini, artigiani, ceti medi, oltre al proletariato cui comunque andava il ruolo ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] via del ritorno, in un convento greco della città di Mira in Licia, i marinai genovesi si impossessarono delle reliquie di prospettiva di poter sfruttare le ricchezze orientali portò i ceti dirigenti genovesi a un momento di pace pubblica per ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] abbellire Bologna e per alleviare il disagio dei ceti popolari ai quali furono indirizzati anche provvedimenti come . sicola sistematica, I-IV, Palermo 1850-55, ad indicem; G.M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, p. 450; G. Moroni, Diz. ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Berardi Bivona, L. Garofalo, D. Scinà, A. Di Giovanni Mira - cui il G. dedicò commossi necrologi. In particolare il Torino 1989, pp. 711 s.; M. Meriggi, Società, istituzioni e ceti dirigenti, in Storia d'Italia (Laterza), I, Le premesse dell'Unità, ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] di essa sui rapporti tra il governo vicereale e i vari ceti sociali. Per le esigenze della politica madrilena, nella fase più da questo scritto la posizione politica del Capecelatro. Egli mira, infatti, a dimostrare che almeno una parte della nobiltà ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...