GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , in La Folla, I [1912], 17, p. 29); a essere presi di mira furono soprattutto L. Federzoni (L'on. Federzoni in giro a commemorare Adua, ibid., III una propaganda ben orchestrata, si rivolse ai ceti medi, sfruttandone la paura del bolscevismo e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] delle varie classi e magistrati de' nobili, avendo in mira altresi che non si accrescano le autorità de' magistrati de del potere all'interno del patriziato veneziano del Settecento, in I ceti dirigenti in Italia..., Udine 1984, pp. 316, 324, 329, ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] idea rivoluzionaria per i tempi che sollevò forti opposizioni nei ceti commerciali e tra i "padroni di casa": la prefazione di L. Federzoni), ibid. 1928.
Fonti e Bibl.: Mira (Venezia), Villa Malcontenta, Archivio Piero Foscari; Carte d'archivio Piero ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] si avvaleva della collaborazione, tra gli altri, di G. Arpesani, G. Mira e F. Sacchi. Il B., che era stato intanto allontanato per motivi un partito proletario", ma un polo di aggregazione di ceti medi e di raccordo tra le varie forze democratiche, ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] delle forze sociali e nell'ascesa dei ceti popolari le componenti decisive per la trasformazione Movimento operaio, IV (1952), 5, pp. 804, 814; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Indicem; A. Schiavi, Esilio ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] .). In polemica con il "puro grammatico" il C. mira a restituire importanza alla parola in quanto apportatrice di conoscenza anche la denuncia della corruzione e immoralità dei ceti commerciali emergenti, esplicita nelle Regole per formare epitafii ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] che gli furono mostrate ci fu quella dei Contarini alla Mira, lungo la riviera del Brenta. E tre anni prima, alla salvaguardia della pubblica morale. adoperandosi affinché i ceti più elevati non indulgessero a sciorinamenti eccessivi di fasto ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] ragionare" (p. 10).
L'operazione culturale del C. mira alla costruzione di un rigido diaframma fra i diversi livelli di A. Pignatelli, il C. individua nell'emergere dei ceti mercantili la vera causa della decadenza del prestigio politico, culturale ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] di famiglie benestanti e di sera quelli appartenenti ai ceti più disagiati.
Nel 1889 il G. rinunciò all' condizioni di salute, accolse le sue dimissioni e lo nominò arcivescovo titolare di Mira in Asia Minore.
Il G. morì povero l'8 maggio 1899, ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...