DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] , come non credo che solo questi esso abbia ad avere di mira. Gli è che, a parer mio, la protezione concessa a quelle una vigorosa iniziativa politica che facesse perno sui ceti imprenditoriali e finanziari. Nelle consultazioni amministrative del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] Misley, nella quale l’antico giacobino era preso direttamente di mira trovandovi plauso la decisione della censura di pretendere dei tagli alla un crescente impoverimento della società, e in particolare dei ceti popolari (si pensi, per es., a celebri ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] quella di una società fondata sulla solidarietà tra i ceti nella quale le risorse disponibili vengono impiegate al soddisfacimento nazione. Con occhio saggio e penetrante egli deve avere in mira il clima, i costumi, le relazioni con le altre societa ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] eccezioni - a una definizione fissa di tipi, di ceti e di "affetti", anzi che di vere e proprie ornati dei due scultori proliferano in una fitta ripetizione di motivi che mira solo a effetti d'insieme, mentre risulta banale nei singoli particolari ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] B., con le sue operazioni in Sicilia, aveva senza dubbio la mira a un duplice obbiettivo: togliere al nemico una base preziosa per : B. valutò l'apporto che gli poteva venire dai ceti diseredati della popolazione non ostrogota in un modo, che il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il 3 e il 4 ott. 1226; il 19 luglio 1228, con la bolla Mira circa nos, G. IX ascriveva al novero dei santi universali il "Poverello"; il di preparazione e controllo della formazione dei ceti dirigenti e amministrativi della monarchia papale, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] le voci che denunciano, nel Paese, la miseria dei ceti rurali, la conseguente sussistenza di gravi problemi di denutrizione anni successivi al 1950.
La grande ricerca internazionale mira con determinazione a scoperte capaci di imprimere alle ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . Solo così il movimento di ascesa dei ceti popolari avrebbe potuto servire la causa del compimento fece di tutto per convincere gli Inglesi che l'Italia non aveva mira alcuna sulla penisola iberica e che avrebbe ritirato i propri "volontari" ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] origini del fascismo, Roma 1963, ad ind.; L. Salvatorelli - G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1964, ad ind.; R 83, 89 s., 119, 166, 168; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partito democratico del lavoro (1943-1948), Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] femminile e universale, preoccupato dell’impoverimento dei ceti medi e delle sue conseguenze politiche, critico del vale a dire di una «frazione della classe politica» che mira a «rovesciare il governo legale». Questo fenomeno si accompagna alla ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...