GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Berardi Bivona, L. Garofalo, D. Scinà, A. Di Giovanni Mira - cui il G. dedicò commossi necrologi. In particolare il Torino 1989, pp. 711 s.; M. Meriggi, Società, istituzioni e ceti dirigenti, in Storia d'Italia (Laterza), I, Le premesse dell'Unità, ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] scalpore suscitato dalla parodia, in cui si prendeva di mira soprattutto il molinismo dei gesuiti, superò l'importanza dell'episodio sociali che colpivano, soprattutto nei tempi di carestia, i ceti più poveri. Egli non si limitò a stigmatizzare nelle ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] di essa sui rapporti tra il governo vicereale e i vari ceti sociali. Per le esigenze della politica madrilena, nella fase più da questo scritto la posizione politica del Capecelatro. Egli mira, infatti, a dimostrare che almeno una parte della nobiltà ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] voci - e quella del G. è ricorrente - si mira a delineare il "perfetto principe", la "perfetta repubblica", il 1974), p. 308 n. 100; F. Ambrosini, Immagini dell'Impero…, in I ceti dirigenti in Italia…, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. 74-78; ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] informa che nei suoi discorsi accusava il Direttorio di avere per mira la spoliazione e non la libertà dei popoli. Era d'altronde Direttorio, ed era d'altronde invisa anche ai ceti borghesi timorosi di soluzioni troppo avanzate, rimasero aperte ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] du colporteur français, un’opera in cui prendeva di mira i costumi delle nobildonne torinesi e faceva ambigui riferimenti compito di organizzare in senso filofrancese il consenso dei ceti dirigenti dell’ex capitale sabauda. Accanto ad attività che ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] del bilinguismo, come risultato di una contrapposizione tra i ceti colti e il loro volgare illustre e il mondo popolare Partenope, la coscienza di una dignità antica, che non mira alla rivendicazione di un primato regionale, che all'autore appare ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , in La Folla, I [1912], 17, p. 29); a essere presi di mira furono soprattutto L. Federzoni (L'on. Federzoni in giro a commemorare Adua, ibid., III una propaganda ben orchestrata, si rivolse ai ceti medi, sfruttandone la paura del bolscevismo e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] delle varie classi e magistrati de' nobili, avendo in mira altresi che non si accrescano le autorità de' magistrati de del potere all'interno del patriziato veneziano del Settecento, in I ceti dirigenti in Italia..., Udine 1984, pp. 316, 324, 329, ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] idea rivoluzionaria per i tempi che sollevò forti opposizioni nei ceti commerciali e tra i "padroni di casa": la prefazione di L. Federzoni), ibid. 1928.
Fonti e Bibl.: Mira (Venezia), Villa Malcontenta, Archivio Piero Foscari; Carte d'archivio Piero ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...